SASSUOLO-CROTONE 2-0 - Dopo  le due superprestazioni esterne in quel di Brescia e Padova, rieccoci al Braglia per affrontare  un Crotone tranquillo e chiudere la settimana confermando il fatto che per la serie A diretta ci siamo eccome. Un po’ di preoccupazione c’è sempre nel pubblico quando si gioca in quello stadio maledetto, perché se in trasferta i ragazzi sono fantastici, in casa hanno lasciato molti punti.  Ma il Crotone è tranquillo e il Sassuolo di Pea ci ha abituato a non sbagliare mai due volte. Così, i fantasmi di Sassuolo-Gubbio svaporano, ma la fatica, quando si tratta di fare i conti con il fattore-Braglia, è sempre quella.

Da una partita dai due volti (primo tempo attendista, secondo che da’ ancora una volta ragione a Fulv Metal) escono 60’ di noia e 30’ di gloria, ma noi ce li teniamo entrambi, visto che entrambi sono la specialità della casa, ovvero gestione del palleggio e degli spazi e contropiede, o ripartenze, come dicono quelli bravi. Il primo lancia Sansone che difende palla e regala un cioccolatino a Boakye...

SASSUOLO-MODENA 0-0 - Finché le altre continuano a perdere, ci possiamo pure permettere di seminare punti per strada. Anche se, a dirla tutta, il punto conquistato nel sesto derby della storia della nostra provincia più che un passo falso sembra un punto guadagnato. Il Modena gioca un calcio rapsodico, scattoso e concitato; manca di una regia a centrocampo e della sacrosanta tranquillità dietro. Ma corre e sgomita come poche squadre, e può vantare un attacco dalla stamina quasi infinita. Così il Sassuolo, compassato come dopo il quinto piatto di tortelli alla pancetta, giochicchia e palleggia, buttando più di un occhio alle proprie spalle, che non si sa mai.

Alla fine si conteranno poche occasioni (le più ghiotte targate gialloblù) e una buona dose di sano nervosismo, di quello da derby sentito, dove lontane simpatie e amicizie si trasformano, pure sugli spalti, in sfottò e frecciatine.