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Ottanta voglia di A, ovvero il Talismano e la volata |
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Scritto da Marcello Micheloni
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domenica 06 maggio 2012 |
SASSUOLO-CROTONE 2-0 - Dopo le due superprestazioni esterne in quel di Brescia e Padova,
rieccoci al Braglia per affrontare un Crotone tranquillo e chiudere la
settimana confermando il fatto che per la serie A diretta ci siamo
eccome. Un po’ di preoccupazione c’è sempre nel pubblico quando si gioca
in quello stadio maledetto, perché se in trasferta i ragazzi sono
fantastici, in casa hanno lasciato molti punti. Ma il Crotone è
tranquillo e il Sassuolo di Pea ci ha abituato a non sbagliare mai due
volte. Così, i fantasmi di Sassuolo-Gubbio svaporano, ma la fatica,
quando si tratta di fare i conti con il fattore-Braglia, è sempre
quella.
Da una partita dai due volti (primo tempo attendista, secondo
che da’ ancora una volta ragione a Fulv Metal) escono 60’ di noia e 30’
di gloria, ma noi ce li teniamo entrambi, visto che entrambi sono la
specialità della casa, ovvero gestione del palleggio e degli spazi e
contropiede, o ripartenze, come dicono quelli bravi. Il primo lancia
Sansone che difende palla e regala un cioccolatino a Boakye... |
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Le cinque giornate di Fulv Metal Pea |
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Scritto da Davide "il talismano" Greco
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mercoledì 02 maggio 2012 |
PADOVA-SASSUOLO 0-2 - Dopo la batosta subita dal Gubbio che ci aveva fatto tornare sulla
terra e pensare forse ai play off e non più alla promozione diretta
visti i due impegni quasi proibitivi a Brescia e Padova, tutti abbiamo
radunato le nostre forze per dare quel contributo anche se minimo ai
ragazzi per continuare a sognare. Anche io, complice qualche giorno di
ferie, mi sono praticamente trasferito a Sassuolo dove nella settimana
dal post Gubbio fino al primo maggio dell’Euganeo ho passato più ore
che a casa mia, ovvero San Martino Spino, gravitando fra Piazza
Risorgimento, il Ricci e la sede del Puma Fan Cleb presso la barberia
Mazzi della centralissima Via Menotti cercando insieme al blogger in
disarmo Fogliani e in costante contatto telefonico con il
Bellodelladiretta Luca Sgarbi di capire quale potesse essere il morale
post-Gubbio della truppa neroverde. Ce lo auguravamo altissimo e pronto
all’impresa, ma sinceramente era difficile aspettarsi che piega
straordinaria avrebbero preso quelle che tra il 27 aprile e il Primo
maggio sono diventate le cinque giornate di Fulv Metal Pea e dei suoi
fanti. Lo stesso mister per caricare l’ambiente aveva detto che le
trasferte di Brescia e Padova sarebbero state un bel crocevia per
giocarsi un traguardo in grado di decidere una carriera... |
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Semaforo Ros |
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Scritto da Davide il talismano Greco
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martedì 24 aprile 2012 |
SASSUOLO-GUBBIO 0-2 - Doveva essere un pomeriggio tranquillo,
invece si è trasformato in un pomeriggio disastroso che sa di occasione
persa visti anche i risultati delle altre. La differenza fra le due
squadre sembrava troppa e immaginare una sconfitta della banda di Pea
era impensabile. Troppo solido e difficilmente battibile il Sassuolo, e
troppo poco il Gubbio che non vinceva in trasferta da più di un anno e
che lontano da casa in questa serie B aveva fatto quattro punti.
Invece al Braglia accade l’incredibile. La partita parte con un
ritmo lentissimo e con un Sassuolo che appare un po’ superficiale.
Sembra il solito copione della banda di Pea che nei primi tempi va un
po’ al risparmio e poi esce bene facendo affidamento sulla solidità
difensiva. Ma questa volta non va come al solito, infatti sul primo
calcio d’angolo il Gubbio passa. Graffiedi sfrutta un blocco
probabilmente falloso su Consolini... |
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Derby: Episodio 8 |
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Scritto da Daniele Dieci
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lunedì 09 aprile 2012 |
SASSUOLO-MODENA 0-0 - Finché le altre continuano a
perdere, ci possiamo pure permettere di seminare punti per strada. Anche se, a
dirla tutta, il punto conquistato nel sesto derby della storia della nostra
provincia più che un passo falso sembra un punto guadagnato. Il Modena gioca un
calcio rapsodico, scattoso e concitato; manca di una regia a centrocampo e
della sacrosanta tranquillità dietro. Ma corre e sgomita come poche squadre, e
può vantare un attacco dalla stamina quasi infinita. Così il Sassuolo,
compassato come dopo il quinto piatto di tortelli alla pancetta, giochicchia e
palleggia, buttando più di un occhio alle proprie spalle, che non si sa mai. Alla fine si conteranno poche occasioni (le più ghiotte targate gialloblù) e
una buona dose di sano nervosismo, di quello da derby sentito, dove lontane
simpatie e amicizie si trasformano, pure sugli spalti, in sfottò e frecciatine. |
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