 | Numero 48, Autunno 2009 - UN NUMERO SPECIALE: con questa uscita
si chiude la prima parte della vita del "Sassolino" inteso come mensile,
mentre prosegue a pieno ritmo il portale "il Sassolino.net" (e comunque
non finirà qui!). A corredo di una mostra organizzata dalla Redazione,
ecco un numero speciale con tanti aneddoti, un racconto di Emilio
Rentocchini, il lavoro di Leo Turrini e tanto altro...Clicca sulla copertina per scaricare |
QUE VIVA TORTUGA!
CORTOMETRAGGI
I MISTERI DI SASSUOLO
Sport Pagelliamo prima di Novara
| Pagelliamo prima di Novara |
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| Scritto da Daniele Dieci | |
| venerdì 15 ottobre 2010 | |
 Lotta, Sassuolo lotta! (sassuolocalcio.it) Prima della sfida decisiva di domani (nel senso che se non si vince
diventa molto grigia...) ricordiamo cosa è successo solo 48 ore fa... Cittadella-Sassuolo 1-132’ Piovaccari (C), al 40’ Troiano (S) WALTER Idrostop mastic BRESSAN5,5Non del tutto incolpevole sul gol. Certo, mai avrebbe pensato di dover uscire su Piovaccari, tranquillo del fatto che Donazzan si sarebbe fatto valere e non sarebbe cascato nel perno del comunuqe veloce attaccante, ma l’uscita non è stata né veloce né precisa. Nonostante abbia il tempo come minimo di scolarsi 4-5 birre, lo si ritrova ancora allo sbando su un cross al 38’ della ripresa, uscita alta da dimenticare. NICOLA Pattini d’argento DONAZZAN5Prima che il match iniziasse, c’era curiosità se le sue tristi prestazioni recenti fossero chissà figlie di un cattivo rapporto con l’ex mister. Poi si sa, una fiducia rinnovata di un tecnico comunque importante come Gregucci avrebbe davvero potuto aiutare. E invece eccoci di nuovo a commentare una gara terribile di uno dei nostri terzini sinistri. Passa quasi tutto il primo tempo cercando di perdere più palloni possibili, ma almeno sembra diligente in fase difensiva. Poi arriva Piovaccari, che se lo mangia con un semplice movimento di bacino, spalle alla porta, e gli rifila 4 metri di distacco in, non so, 8-9 passi. Neanche contro LeBron James. PAOLO Silver surfer BIANCO6,5Senza nulla togliere agli altri (e ci manca solo questo) si conferma il migliore. Discretamente attento, puntuale e preciso in quasi tutti gli interventi. La sua buona prova non ha black out o fasi di stallo, resta costante fino allo scadere. Bene cosí. MAURO Last man standing MINELLI5,5Solita altalenanza delle ultime uscite. Passa da grandi interventi (vedi il ripiegamento salvifico su palla in mezzo di Cartelli) a svarioni apocalittici, come il brutto fallo su Nassi al 7’ del secondo tempo e le rincorse a perdifiato su Piovaccari (manco Garrincha comunque). NICCOLO’ Cavallo tascabile CONSOLINI6Entra bene sul rettangolo di gioco, concentrato e presente. Inanella diverse azioni convincenti, sia in fase di spinta sia in recupro difensivo ancora su Piovaccari. A questo bisogna poi aggiungere il gol sfiorato (segno che davvero non abbia idea di come fare gol in questa squadra) su un’ottima obrdata da fuori sugli sviluppi di un calcio d’angolo ribattuto corto.Avrei un’idea: perché non metterlo a sinistra e, in attesa di Rea (Angelo “Odisseo” Rea), inserire l’impiegato Polenghi a destra? Libanese, dai che ci stai pensando pure tu. MICHELE Caterpillar TROIANO6Quello che fa di buono é tutto concentrato nel primo tempo, ma se tra queste cose ci sta pure il gol, allora quantomeno la sufficienza te la meriti. É un centrocampista che ama giocare con la palla tra i piedi, e quando ce l’ha è lento e compassato: ma é intelligente e sagace tatticamente, ha buoni piedi e di positivo c’é che la sua condizione puó solamente migliorare, e ci mancherebe pure. Il gol arriva sulla respinta dell’obrobrioso rigore di Bruno, tuffo di testa e palla che sfiora il palo ed entra. Rete arrivata nel momento migliore, rete che ci ha portato ad un secondo tempo veramente misero e noioso (vero Stefano?), ma, che ci piaccia o no, muove la classifica. FRANCESCO Il fabbricante di chiavi MAGNANELLI5,5Prestazione incolore del nostro capitano, impantanato in quela palude di passaggi orizzontali che lo vede riferimento centrale e che gli fa spendere troppe energie. Sempre difficile per un avversario eluderlo o evitare la sua grinta travolgente, anche se ieri a dire il vero è sembrato meno ringhioso. Del resto si è ritrovato a giocare con degli zombies per 9 giornate, e ha fatto il possibile. Adesso forse ne accusa la stanchezza e lo stress. ANDREA Sciaboletta DE FALCO5,5Più che una sciaboletta sembra un pongo. Inizia abbassandosi bene e andnado a cercare palla nel palleggio sterile tra centreli e terzini neroverdi. All’11’ poi lo vediamo concludere alto da ottima posizione: sembrava essere il primo squillo di una buona prestazione. E invece lui frega tutti e scompare, nel nulla. Ogni tanto prova qualche lancio, il maggior numero di volte li sbaglia pure, gioca al limite alcuni palloni scottanti e zampetta qua e là per il rettangolo verde. Molle. ALESSANDRO Tav NOSELLI5,5Prima azione degna di nota al 25’, quando schiaccia con una buona incornata, il pallone finisce fuori ma almeno si stava esercitando una buona pressione. Questo è quanto per il primo tempo, avaro di palloni e belle azioni. La ripresa procede sulla falsariga, anche se “Tav” in una bella occasione brucia Teoldi e lo travolge, raggiungendo il fondo e mettendo un delizioso assista poi disinnescato dai difensori. Poi, a momenti non ci regala i 3 punti, quando Bruno serve Martinetti, la “vipera” non ci pensa e offre a Noselli la biglia dei 3 punti: il tiro é buono, la palla finisce a lato. Un tempo sarebbe entrata. 45’, buona conclusione al volo su assista di Martinetti (azione viziata da fallo di mano di Bruno). Una volta questa palle entravano. SALVATORE l’orso BRUNO5,5Inesistente per quaranta minuti, poi si inventa un rigore su acrobazia alla Zampagna (speriamo che Riccardo non legga la rubrica, se no m’ammazza). Va sul dischetto, col coraggio di Paperino che deve chiedere dei soldi allo zio, una paura che neanche i Blues Brothers a colloquio con la Pinguina, e decide bene di tirare una flenga-zappata centrale. Se Troiano non segna, è la volta buona che ci fa definitivamente in crisi e va a fare compagnia a Bernacci. Nella ripresa, al 15’, si fa imprecare dietro per un marone incredibile su buona palla dentro di Masucci (servito a sua volta da una gran boccia di Magnanelli) da concludere al volo, che controlla in circa 45 secondi e perde goffamente. GAETANO Cuore di tenebra MASUCCI4,5Non entra nel match, mai. É lezioso e fuori forma, cocktail non raccomandabile. Veramente irriconoscibile. C’é da domandarsi se sia davvero il caso di schierarlo ancora. RICCIO (21’ s.t.)s.v.MARTINETTI (31’ s.t.)s.v.FUSANIs.v. 
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