Numero 48, Autunno 2009 - UN NUMERO SPECIALE: con questa uscita
si chiude la prima parte della vita del "Sassolino" inteso come mensile,
mentre prosegue a pieno ritmo il portale "il Sassolino.net" (e comunque
non finirà qui!). A corredo di una mostra organizzata dalla Redazione,
ecco un numero speciale con tanti aneddoti, un racconto di Emilio
Rentocchini, il lavoro di Leo Turrini e tanto altro...Clicca sulla copertina per scaricare |
Quarantasei, e tutti i santi aiutano |
Scritto da Stefano Fogliani & Daniele Dieci | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
martedì 02 novembre 2010 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
SASSUOLO-SIENA 4-3 - Ma allora è vero che tutti i santi aiutano, come vuole la saggezza popolare. Perché, diciamocelo, ci sono voluti proprio tutti (i santi) per sceneggiare una partita del genere, e per restituire ossigeno ad un Sassuolo cui San Velotto da Grosseto prima, San Calaiò da Siena dopo sembrava avessero tolto ogni possibilità di uscire dal tunnel, e di risalire da quella buca che altri santi, parliamo di San Bressan e San Biancopaolo, avevano contribuito a scavare. Quarantasei: segnatevi questo numero e se tenete ai neroverdi e vi avanza un euro (più facile la prima, vista la crisi) andatelo a giocare, chè quello è il minuto che il Sassuolo si sveglia, non prima di essersi costretto a passare attraverso le solite nemesi dei suoi mille errori, ed è quello il minuto che, quest'anno, spinge il Sassuolo oltre i suoi limiti, mandandolo sotto l'ombrello di altri Santi che dopo aver confezionato il sorpasso-miracolo ai danni della corazzata di Conte si abbandonano, ebbri di stanchezza e felicità, sul prato zuppo del Braglia. E' successo nel derby (e non ce ne vorrà il nostro amico che, anche se non invitato, ci esorta ad andare A letto commentando un blog rivolto ad altri) ed è successo contro il Siena di Conte, in coda ad una partita epica per chi c'era, altrettanto epica per quelli che Giove Pluvio e il posticipo ha tenuto davanti alla tivù, e sui quali si raccontano mirabilie, con gente che si rotola sui divani, bicchieri di carta che volano nei bar, cuscini lanciati contro i vicini di posto. C'è bisogno da tutti, quando si tocca il fondo, c'era bisogno di tutti – anche di chi ha scelto di soffrire a distanza – nel posticipo di Ognissanti: uno a zero e uno a uno in cinque minuti, due a uno e due a due in meno di mezzora, due a tre prima dell'intervallo e, allo scoccare del già citato quarantasei, tre a tre prima e quattro a tre poi, errori a profusione, episodi arbitrali da mani nei capelli, corse e sorpassi, passione e pathos: come ha scritto Gugliemo Longhi sulla Gazzetta dello Sport, unico spettatore neutrale di una tribuna stampa comunque schierata, su Sassuolo-Siena 4-3 non ci faranno un film, visto che il Braglia non è l'Atzeca, ma un successo del genere vale come una finale mondiale. Almeno per i neroverdi che, lungi dall'aver risolto i loro problemi (quella difesa che non si guarda, e Catellani che ha confermato la sua indispensabilità, come a dire che fermo lui si ferma il Sassuolo, e Bruno che si stira mentre firma la sua doppietta), Perché, e qui ha ragione il libanese, vincere è bello, ma vincere così è ancora più bello, ma è obbligatorio guardare avanti e fare in modo che una vittoria del genere non sia un espisodio da ricordare ma un punto di partenza. Sono sempre tre punti, è vero, ma vuoi mettere quanto possono pesare se i neroverdi sapranno usarli a dovere e farne benzina per un novembre decisivo? Via, allora, si riparte o almeno ci si prova: e se si fatica prima, vale comunque aspettare il minuto quarantasei. Il Sassuolo di quest'anno, finora, passa soprattutto da lì, più che da Santi che per una volta hanno dato ai neroverdi più di quanto avevano tolto loro. Stefano Fogliani
Pagelle a cura di Daniele DieciSassuolo-Siena 4-3Al 4' e 18' Bruno (SA), al 5' Reginaldo (SI), al 21' e 39' Calaiò (SI), al 91' Noselli (SA), al 93' Masucci (SA)
Il Libanese dice che i suoi giocatori si sono strappati i cuori dal petto e li hanno gettati in campo: noi siamo andati a raccoglierli, e ora glieli restituiamo. Grazie ragazzi.
______________________________________________ Daniele Dieci si è diplomato presso il liceo scientifico A.F. Formiggini di Sassuolo e ha conseguito nel marzo del 2008 la laurea in Storia presso l'università di Bologna. Collabora con testate giornalistiche dai 17 anni: è stato il primo responsabile del distretto di Sassuolo per il quotidiano L'informazione di Modena. Ha vinto diversi premi letterari, anche indetti da siti di letteratura on-line. Attualmente frequente la laurea magistrale in scienze storiche. Da sempre appassionato di sport, scrive di calcio da quasi tre anni. Stefano Fogliani è nato a Sassuolo nel 1966. Laureato in Giurisprudenza, scrive dal 1991, prima sulla Gazzetta di Modena, poi (dal 2001) su Il Resto del Carlino. Segue il Sassuolo, scrivendo dal 1998/99, da spettatore dal 1980.
Powered by !JoomlaComment 3.22
3.22 Copyright (C) 2007 Alain Georgette / Copyright (C) 2006 Frantisek Hliva. All rights reserved." |
< Prec. | Pros. > |
---|