Vita dura per il libanese Gregucci (sassuolocalcio.it) ALBINOLEFFE-SASSUOLO 3-1 - Facciamo ammenda, e ammettiamo pure che non abbiamo capito nulla. Credevamo che il pareggio nel derby e la rimonta miracolo sul Siena avesse riacceso il motore neroverde. Credevamo (dopo sabato) di aver ritrovato una squadra alla quale affezionarci, e per la quale valesse anche la pena incazzarsi. Credevamo il peggio fosse dietro alle spalle, e invece ce lo siamo ritrovati davanti, con una maglia celeste numero undici e la scritta Foglio sopra ai due uno. E il problema è che correva tanto forte, il peggio, che nessuno è riuscito a limitarlo: non "cavallo tascabile" Consolini, che fin lì non era andato nemmeno male, e nemmeno gli altri paletti – "sciaboletta", "cuore di tenebra", lo stesso "canasta" – rimasti lì nemmeno invece che sul prato degll'Atleti Azzurri d'Italia Gregucci li avesse piantati sul Miramonti della 3Tre di Madonna di Campiglio. E l'altro problema è che passato una volta e servita a Momentè la palla del vantaggio, il peggio si è tanto divertito che ci è ripassato ancora: un minuto dopo per affossare del tutto i neroverdi e verso la mezzora della ripresa a rendere ancora più inaccettabile e mortificante una sconfitta che, dati alla mano, è la più pesante della stagione. Il Portogruaro incontrato a settembre era almeno carico, Novara, Atalanta, Torino, che hanno passeggiato sui resti dei neroverdi fin qua, compreso il Crotone dello Scida, sono fuori portata, ma l'Albinoleffe era davvero poca cosa. Senza punte, con molte assenze, con un 6-2-1-1 che la diceva lunghissima su quanto sangue Mondonico dovesse cavare dalle rape seriane ma con voglia, spirito e concretezza che il Sassuolo non ha mai avuto. Non prima, con quegli errori sottoporta nel primo tempo, e nemmeno dopo il minuto di follia con il quale i neroverdi si sono consegnati agli avversari, confermandosi squadra con encefalogramma piatto, imprevedibile solo perché incostante e discontinua, e squadra debolissima dal punto di vista mentale, in crisi alla prima difficoltà – siamo al dodicesimo svantaggio in tredici gare – e obbligata a fare i conti, oltre che con i propri limiti e con una classifica da incubo, anche con tensioni che sono deflagrate nel dopo Bergamo. Con Quadrini che segna e zittisce qualcuno (la tribuna? I compagni? Gregucci?), con i tifosi neroverdi che dalla tribuna di Bergamo non le mandano a dire a Gianluigi Bianco, con Magnanelli che fa il mea culpa e dice che i neroverdi devono “imparare dall'Albinoleffe”, con Rossi che parla di “prestazione da minimo sindacale da parte di una squadra cui sembra tutto dovuto”, con il Signor Mapei che accende il televisore per seguire il secondo tempo e contiamo lo abbia spento 15' dopo e con quel ritiro (“Non punitivo”, si è affrettato a dire qualcuno che nemmeno questo blog ha potuto ascoltare) che segna una svolta a suo modo storica per la storia recente del Sassuolo e sa tanto di giocattolo rotto. I cocci vanno rimessi insieme, e vanno rimessi insieme in fretta: per quello che si vede, e per l'aria che tira, in discussione qui non c'è solo la serie B, ma anche e soprattutto il Sassuolo per come ci siamo abituati a seguirlo finora.
Pagelle by Stefano FoglianiAlbinoleffe-Sassuolo 3-1Marcatori: al 52’ Momentè (A), al 53’ e 71’ Foglio (A), al 90’ Quadrini (S)
WALTER idrostop mastic BRESSAN 5,5Poco reattivo.
ANGELO firewall REA 6,5 Si ritrova, e si riperde. Sfortunato
(1' s.t. GIANLUIGI rive gauche BIANCO) (4,5) (Il gemello scarso del terzino che l’anno scorso arrivò in under 21).
TIZIANO canasta POLENGHI 5Nel secondo tempo gli truccano il mazzo.
MAURO last man standing MINELLI5,5 Naufraga anche lui, aggrapato al legno fradicio della zattera neroverde.
NICOLO' cavallo tascabile CONSOLINI 5Foglio lo massacra.
ANDREA sciaboletta DE FALCO 5Scompare nella ripresa.
FRANCESCO il fabbricante di chiavi MAGNANELLI 5,5Non gira lui non gira il Sassuolo. Non gira il Sassuolo, non gira lui.
MICHELE caterpillar TROIANO 5,5In apnea nel secondo tempo.
GAETANO cuore di tenebra MASUCCI5Non incide granché. (13' s.t. DANIELE la vipera MARTINETTI) (5)(Entra tardi e combina poco) ALESSANDRO tav NOSELLI 4,5Salva un gol fatto sulla linea. Peccato fosse la porta sbagliata.
ANDREA billy the kid CATELLANI 6Sta recuperando convinzione, passo e condizione.
(30' s.t. DANIELE the fly QUADRINI) (6)(Resta da capire chi volesse zittire, ma il perché si è capito).
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