Numero 48, Autunno 2009 - UN NUMERO SPECIALE: con questa uscita
si chiude la prima parte della vita del "Sassolino" inteso come mensile,
mentre prosegue a pieno ritmo il portale "il Sassolino.net" (e comunque
non finirà qui!). A corredo di una mostra organizzata dalla Redazione,
ecco un numero speciale con tanti aneddoti, un racconto di Emilio
Rentocchini, il lavoro di Leo Turrini e tanto altro...Clicca sulla copertina per scaricare |
Il talismano Greco/2 |
Scritto da Stefano Fogliani & Daniele Dieci (guest il Talismano Greco) | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
lunedì 14 febbraio 2011 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
VICENZA-SASSUOLO 1-1 - “Peccato: mettete una partita dominata per circa settanta minuti e che a causa di un black-out di cinque ti toglie due punti meritati: l’unica parola che ti rimane da dire è peccato o occasione persa. Peccato perché, nonostante due prove convincenti, sei tornato in zona caldissima visto le vittorie delle dirette concorrenti, e perché il Sassuolo del Menti ha dimostrato di essere nettamente più forte dell’avversario. Anche se il risultato lascia l’amaro in bocca, i ragazzi al Menti hanno dimostrato di essere sulla strada giusta mettendo in campo una prestazione migliore anche di quella di Torino, quindi andiamo avanti così per usare le parole di Gregucci nel post-partita, il Crotone e soprattutto il deserto del Braglia ci aspettano…”. Parole di Davide Greco, ancora al seguito dei neroverdi per il Sassolino e ancora imbattuto, dopo due trasferte sulla carta proibitive. Funziona, eccome, il talismano: dopo l’exploit di Torino la Direzione lo ha confermato al seguito del Sassuolo (e dopo i quattro di Torino, si è cambiato di modulo in vista al Menti: schema aggressivo a tre punte, ovvero chi scrive, il talismano Greco e il bello della diretta, ovvero Luca Sgarbi, voce neroverde di TRC Telemodena) e il Sassuolo si è confermato. Non del tutto, beninteso, ma alzi la mano chi non avrebbe firmato, dopo Sassuolo-Portogruaro, per potersi mettere in attesa del Crotone con quattro punti in più in classifica. Due in più sarebbero stati l’apoteosi, due in meno aggiungono sale alla settimana, che vede Gregucci recuperare pure Noselli e soprattutto il Sassuolo chiamato alla gara da non sbagliare. A Torino si è vista una squadra vincente e convincente, a Vicenza una squadra convincente anche se non vincente: molto del futuro dei neroverdi passa da che tipo di squadra sarà quella che giocherà contro il Crotone. Ci piace pensare che gli uomini di un Gregucci visto determinatissimo a inizio settimana (“Si entra nella fase cruciale”, ha dettato il libanese) questo treno non lo perdano, e nel dubbio arruoliamo il talismano anche per la sua prima al Braglia. Magari, dopo tante delusioni, è la volta che il treno arriva in orario. In quel caso, cena pagata al talismano (paga il Sassolino). Davide Greco & Stefano Fogliani Pagelle a cura di Daniele DieciVicenza-Sassuolo 1-147' Catellani, 76' Abbruscato WALTER Idrostop Mastic BRESSAN6,5Peccato per l’infortunio, perché il nostro numero uno è davvero un valore aggiunto ultimamente. Preciso, sicuro, puntuale nelle uscite (grandioso in quelle basse) ed esplosivo muscolarmente. Ecco, forse anche troppo, visto l’inghippo fisico… ALBERTO Fort apache POMINI6Niente da dire sul gol, sfortuna vuole che l’unica mini-distrazione dei neroverdi capiti con lui in porta, e c’è davvero poco da fare sul colpo di testa ravvicinato di Elvis. Benissimo nelle altre situazioni di gioco, molto concentrato. Una sicurezza. NICOLA Pattini d’argento DONAZZAN5,5Le sue prestazioni, ad un buon livello di intensità, rischiano di venire macchiate dalle solite piccole indecisioni tattiche che ne contraddistinguono la carriera. Questa volta, forse, non è troppo da colpevolizzare, anche se non legge l’azione e tarda a salire. Bene per il resto, il duello con Bocchetti non può che giovare. JACOPO Rezzonico ROSSINI7Cosa c’è da scrivere su un difensore tanto forte? Senza dubbio il migliore che ha vestito la casacca neroverde, potente e preciso come i robot di Mechwarrior, assolutamente letale. MARCO Dorian Gray PICCIONI6,5Ragazzi, viene ancora la pelle d’oca a veder giocare il nostro capitano, fantasticamente elegante ed efficace. Pensare tutto quello che ha voluto dire e che rappresenta ogni volta che indossa la nostra maglia, è la forma materica della storia di una squadra. ANGELO Firewall REA5,5Meno preciso del solito, palla al piede, leggermente in affanno in fase difensiva, anche se, ad onor del vero, il malcapitato Di Matteo ci sbatte contro più volte. Non fosse per il cognome che porta, la prestazione sarebbe da sufficienza, ma ci ha abituato a gare di qualità superiore. Sfiora il gol su una buona azione, schiaccia troppo il tiro che si perde rasoterra alla destra della porta biancorossa. CARL Granito VALERI6,5Nessuno vede la connessione tra il ritrovato equilibrio di squadra e il ritorno di Valeri? Tatticamente ineccepibile, Riesce anche a spingere e a tenere in apprensione la retroguardia sinistra del Vicenza. Gli dobbiamo tanto, la sua mancanza si è fatta sentire molto più di quanto si potesse immaginare. FRANCESCO il Fabbricante di chiavi MAGNANELLI6,5Sta tornando prepotentemente ai livelli siderali ai quali ci ha sempre abituato. Insuperabile nell’uno-contro-uno, massicciamente produttivo in fase di possesso. E’ il nostro ago della bilancia, peccato solo per quella scivolata leggermente tardiva che ha scatenato l’azione del gol vicentino. ANDREA Sciaboletta DE FALCO6,5Replica la stratosferica prestazione di Torino, senza gol. Molto bene sia da interno sinistro che da connettore tra centrocampo ed attacco dopo l’infortunio di Cinelli. Convince finalmente in un centrocampo che, per la prima volta da inizio campionato, ha una precisa suddivisione di compiti tra i vari interpreti. La sensazione è che ci si possa permettere solo uno tra De Falco e Troiano, insieme faticano a convincere. ANTONIO Il fante CINELLI6Lavoro più oscuro, tanti tocchi di prima e un’ottima capacità nel mantenimento della posizione. Si vede poco, ma crea i giusti spazi per il nuovo centrocampo neroverde. Piace il carattere e l’abnegazione, dispiace per l’inconveniente fisico. GIGI il bullo RICCIO6Torna alla grande, disinvolto e di gran quantità. Bravo a farsi trovare pronto, e altrettanto bravo ad inserirsi nei giovani meccanismi del centrocampo sassolese. ANDREA Billy the Kid CATELLANI7,5Un gol da cineteca, di quelli da far vedere una volta alla settimana a chi pensa che il calcio sia noioso, una faccenda da intenditori. Grandioso per tutto il match, a tratti davvero imprendibile per le depresse casacche biancorosse. Unica pecca? Bè, il non concretizzare la superiorità numerica che sistematicamente riesce a creare, peccando troppo spesso di egoismo. I compagni d’attacco non ne giovano di certo. DANIELE la Vipera MARTINETTI5,5Lavoro di sponde e colpi di testa, poco però in fase offensiva, oscurato costantemente dalla vena tronfia di quel fenomeno di Catellani. Difficile dialogare con lui, e allora almeno la vipera si accontenta di protargli regolarmente via l’uomo, di creargli lo spazio per sbizzarrirsi. Troppo poco. SALVATORE l’Orso BRUNO6Come si dice nei bar, è davvero uno scancheratore. Lento ed impacciato il più delle volte, è capace di inventarsi la giocata decisiva anche sulla palla più sporca della cadetteria. Incuriosisce la possibilità di vederlo in coppia con Martinetti, per un attacco a mio parere veramente completo.
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