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Cabala e tabelle Stampa E-mail
Scritto da Stefano Fogliani & Daniele Dieci (guest Davide Greco)   
lunedì 21 febbraio 2011

SASSUOLO-CROTONE 2-0 - Verrà utile a Bergamo, il talismano Greco, ma nel dubbio il Sassolino lo ha schierato (schema a due punte, stavolta, visto che il Bello della diretta ha dovuto fare la telecronaca del match per TRC) anche al Braglia, traendone tre punti di quelli che pesano. Qui sotto il suo resoconto: io mi sacrifico alla ragion di stato e alla cabala, e se il talismano funziona anche a Bergamo giuro che al blog non metto più mano fino alla prossima stagione, e scelgo il silenzio come il desaparecido Iribar: io ho fatto 24 punti in 24 gare – stessa media di Arrigo Arrigoni, tanto per dire – mentre il talismano ne ha fatti sette in tre. In attesa di capire se sia tempo di farsi da parte, linea al talismano, e alla sua disamina del 2-0 (il primo stagionale) ai danni del Crotone.

Stefano Fogliani

L'orso Bruno è tornato al gol (sassuolocalcio.it)
L'orso Bruno è tornato al gol (sassuolocalcio.it)
 

 

 

Si punty, no  party

di Davide Greco

Che il Sassuolo “Braglia style” sia una squadra diversa da quella ammirata in trasferta i tifosi neroverdi lo sanno dalla notte dei tempi, ma sabato qualcosa è cambiato, perché probabilmente qualche mese fa una partita così non la si vinceva, invece con un gol per tempo è stata archiviata la pratica calabra. Il modulo è lo stesso delle due precedenti ottime trasferte, gli interpreti non del tutto visto le defezioni integrali di Cinelli e Bressan, parziali di Martinetti e Quadrini e l’avvicendamento Bianco-Piccioni. Neanche il tempo di capire gli schieramenti in campo che l’orso Bruno supera Belec dopo una sponda di Riccio. Da qui inizia il solito monologo sassolese con controllo di palla e padronanza del campo. Il primo tempo scivola via veloce con altre due occasioni capitate a Bruno per chiudere la partita: prima un buon colpo di testa, poi un pallonetto che esce di poco. Rientrando dall’intervallo il Crotone prende coraggio, soprattutto dopo l’ingresso di Russotto, e i neroverdi vanno inspiegabilmente in sofferenza. Difficoltà che diventa tangibile quando Pomini compie una parata super su colpo di testa di Djuric che salva il risultato e permette ai neroverdi di superare indenni la scossa tellurica delle prima parte del secondo tempo. Il match finisce virtualmente al minuto 75 quando De Falco dal limite dopo una buona triangolazione con Quadrini fa secco Belec. 2-0, tre punti, aggancio ai canarini di Modena e tutti a casa. Capiamoci, il Sassuolo ha meritato la vittoria dimostrando per dirla alla Gregucci una grande solidità, ma dopo un’ ottima prestazione come quella di Vicenza, era lecito aspettarsi meno sofferenza soprattutto per i pochi intimi del Braglia. Sabato prossimo andremo a fare visita alla capolista e, se i ragazzi saranno quelli delle ultime trasferte sognare non costa nulla…

Pagelle a cura di Daniele Dieci

SASSUOLO-CROTONE 2-0

Bruno 1', De Falco 77'

ALBERTO fort apache POMINI

7

I tre punti sono tutti suoi. Straordinario sul colpo di testa dell’energumeno balcanico, difficile trovare in giro un secondo portiere di questo spessore.  

NICOLA Pattini d’argento DONAZZAN

6,5

La cura Bocchetti gli è servita, e il nostro Nicola sembra essersi liberato di alcune insicureze adolescenziale che rischiavano di condizionarne la carriera. Non rischia quasi niente, non strafà ma non gioca neanche intimorito. Un buon equilibrio, una buona sicurezza.

JONATHAN Rezzonico ROSSINI

7

La solita difficoltà di dover scrivere qualcosa di nuovo su un fenomeno così. Ne ho visti pochi di centrali così forti, in cadetteria.

PAOLO Silver Surfer BIANCO

6,5

La scelta di sostituire capitan Piccioni non convince subito, leggendo le formazioni in campo. Il buon Bianco, però, ci smentisce con una prestazione di livello, puntuale e devastante di testa, concentrato in tutte le fasi di gioco. Certo, magari qualche passaggio in meno al portiere…

ANGELO Firewall REA

6

Da lui parte l’azione del gol, da lui scaturiscono decine di palloni per l’area crotonese. Bene cosi, ineccepibile in fase offensiva. Da rivedere dietro, dove arriva abbastanza stanco.  

CARL Granito  VALERI

7

Insisto: gran parte del merito di questo risorgimento sassolese va a lui. Provate a fare i conti di quanti punti ha fatto il Sassuolo con Valeri titolare, e capirete di cos sto parlando. Tatticamente è il più preparato e il più incisivo. Non sbaglia mai la posizione, non perde mai il pallone, gioca semplice e pulito e non fa passare neanche l’aria. E’ lui uno dei simboli di questa nuova squadra. Maturo.

FRANCESCO il Fabbricante di chiavi MAGNANELLI

6,5

Forse perde qualche pallone di troppo, ma la sostanza e la presenza che esprime, anche solo nel vederlo lì al centro, è impagabile. Cresce la squadra, e cresce anche lui. O forse è il contrario?

ANDREA Sciaboletta DE FALCO

7,5

Il migliore, ancora una volta. Corre, pressa, ragiona, salta l’uomo, tira, segna. Il fratello forte di quello timido della prima parte della stagione. Finalmente abbiamo trovato equilibrio lì in mezzo, e possiamo esprimerci ad alti livelli. A Bergamo sarà dura, ma con un De Falco in più abbiamo ritrovato la speranza.    

GIGI il bullo RICCIO

6

Continua nell’ottima impressione fatta a Vicenza, coprendo una zona di campo che dire nevralgica è dir poco. Ottimo nel pressing, costante, e non da buttare in fase di ripartenza, Checchè ne dica Gregucci, questa squadra è stat salvata dall’impostazione tattica, nienti di più.

ANDREA Billy the kid CATELLANI

6

Corre molto, sia in fase di copertura che in possesso palla, ma non è quasi mai pericoloso, anche perché costantemente raddoppiato. Questo, ai fini tattici, è indispensabile, magari non troppo spettacolare, ma per il Sassuolo delle ultime uscite sostanzialmente fondamentale. Un’arma a doppio taglio, le difese avversarie devono sempre buttarci almeno quattro occhi.

SALVATORE l’Orso BRUNO

7

Gol strepitoso, per coordinazione e realizzazione. Un gol di quelli che ci piacerebbe continuare a festeggiare, da grande attaccante, da leader. Senza dubbio il match più bello da quando veste neroverde, e una splendida esultanza, voluta fortemente dal nostro orsone, preciso e potente, ma anche dolce come il miglior Winnie the pooh.

DANIELE la Vipera MARTINETTI

s.v.

DANIELE The fly QUADRINI

6

Pochi minuti, quelli che bastano per servire l’assist ad un indemoniato De Falco.

NICOLO' Cavallo tascabile CONSOLINI

s.v.

 

______________________________________________

Daniele Dieci si è diplomato presso il liceo scientifico A.F. Formiggini di Sassuolo e ha conseguito nel marzo del 2008 la laurea in Storia presso l'università di Bologna. Collabora con testate giornalistiche dai 17 anni: è stato il primo responsabile del distretto di Sassuolo per il quotidiano L'informazione di Modena. Ha vinto diversi premi letterari, anche indetti da siti di letteratura on-line. Attualmente frequente la laurea magistrale in scienze storiche. Da sempre appassionato di sport, scrive di calcio da quasi tre anni.

Stefano Fogliani è nato a Sassuolo nel 1966. Laureato in Giurisprudenza, scrive dal 1991, prima sulla Gazzetta di Modena, poi (dal 2001) su Il Resto del Carlino. Segue il Sassuolo, scrivendo dal 1998/99, da spettatore dal 1980.

 



Commenti
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Gabriele   |2011-02-21 14:52:35
JACOPO Rossini?!??!
Red   |2011-02-21 14:55:56
Jonathan, Jonathan... Corretto subito. Per fortuna è Jonathan!
cemento armato  - Bruno-Catellani   |2011-02-21 16:46:37
la coppia di punte migliore...lo dicevo dall'inizio del campionato...e ora per
favore Gregucci non la smontare subito...Martinetti il triste in panca...
peppe   |2011-02-23 09:30:53
Piano piano stai arrivando al mio iniziale commento tattico.Non avendo esterni
che sanno fare gli esterni, è meglio giocare a 2 punte.Il Sassuolo ha una prima
punta, Bruno, e tutte 2 punte.Quindi è logico che l'accoppiata Bruno Catellani è
buona.Quello che non capisci, è che dovremmo essere grati a Martinetti in quanto
si è impegnato in un ruolo non suo perchè i nostri allenatori sono dementi.Ora,
chi è meglio nel ruolo di seconda punta?Io reputo Martinetti l'unico in grado di
giocare per il resto della squadra a differenza degli altri, Catellani etc che
pur avendo ottime qualità di bomber, non faranno mai un passaggio o un
assist.(te ne ricordi uno?)
m.m.  - De Falco   |2011-02-21 17:20:46
E' l'uomo degli alti e degli bassi. L'ho visto giocare come un re, l'ho visto
giocare come un lavativo.

Speriamo trovi continuità...
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