Numero 48, Autunno 2009 - UN NUMERO SPECIALE: con questa uscita
si chiude la prima parte della vita del "Sassolino" inteso come mensile,
mentre prosegue a pieno ritmo il portale "il Sassolino.net" (e comunque
non finirà qui!). A corredo di una mostra organizzata dalla Redazione,
ecco un numero speciale con tanti aneddoti, un racconto di Emilio
Rentocchini, il lavoro di Leo Turrini e tanto altro...Clicca sulla copertina per scaricare |
Le piaghe d'Egitto |
Scritto da Stefano Fogliani (guest il talismano Greco), pagelle di Daniele Dieci | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
lunedì 16 maggio 2011 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
SASSUOLO-PADOVA 0-1 - “La voglia e lo spirito visto sabato sono ben auguranti, speriamo anche che si ritrovi la strada del gol smarrita tempo fa. Non possiamo non crederci…Forza ragazzi”. Il Talismano Greco, fresco di debutto televisivo accanto al Bello della Diretta all’Osteria di Serie B, affida al web propositi di riscossa da spendere negli ultimi 180’ di stagione. Chi scrive è decisamente meno ottimista, e vede nerissimo nella zona playout, nella quale il Sassuolo sprofonda per mano di un ragazzino di origini egiziane di nemmeno vent’anni. Che evoca, con quel nome le bibliche dieci piaghe. Eccole, in ordine sparso: 1. El Sharaawy. I suoi scatti imbambolano una difesa che già ha i suoi problemi: la prima volta ci mette la solita pezza Pomini, la seconda volta il suo gol da calcetto, con gol a tre metri dalla porta, affonda il Sassuolo. 2. Il gioco. Non che ci si aspettasse nulla di trascendentale, ma quello proprio non decolla: lo schema Mandelli sugerisce giusto un po’ più di applicazione, ma speranze flebili, collegate soprattutto alla piaga che segue… 3. …che sintetizzeremo in due numeri, che raccontano due protagonisti della stagione arrovescio dei neroverdi. Il primo numero è l’uno, ovvero l’unico gol segnato dai due nel girone di ritorno, il secondo nel 43 che è la somma dei loro numeri di maglia. 4. I cartellini rossi. Tanto fiscali, ingiusti ed esagerati quanto determinanti ed evitabili. E quello di Rossini, che ci toglie il miglior difensore visto nell’ultimo triennio a Sassuolo, grida vendetta se El Sharaawy è il piccolo faraone, il buon Johnny stavolta, e lo diciamo ovviamente con rispetto anche perché l’ha detto Consolini, è stato un gran pollo. 5. Non solo Johnny. Sul podio dei volatili del dopopadaova, a ridosso del faraone e del centrale svizzero, anche il (De) Falco. 6. Baracani, e di questa piaga ci parla il talismano Greco: “Pensiamo che non si possa mandare un incapace di quel tipo ad arbitrare partite dove ci si gioca la sopravvivenza. Capiamoci: Rossini doveva tacere, ma quante volte gli arbitri fanno finta di niente a parole ricevute dai giocatori?” 7. Tre punti in quattro gare contro due squadre più scarse del Sassuolo e due contro le quali il Sassuolo, sulla carta, se la poteva giocare. Non è come sia andata ma, dantescamente, "il modo che offende" 8. Omettiamo volutamente quanto accaduto fuori dal Braglia dopo il 90’, con cinquanta tifosi che volevano contestare la società e la stagione. Non succedeva da otto anni: altro pessimo segnale……. 9. I nuovi: se ne citi uno che ha dimostrato di poter fare al Sassuolo il salto di qualità atteso questa estate. E' colpa di tutti, anche di chi c’era già, ma mi dite uno dei nuovi che vi abbia piacevolmente stupito per almeno due gare di fila? 10. La settima piaga regalatela voi leggendo la classifica. Noi si parte per la Ciociaria, sperando che sia l’ultima trasferta di questa disgraziata stagione... Pagelle di Daniele DieciSassuolo-Padova 0-1Al 59' El Sharaawy
ALBERTO fort apache POMINI6Ancora splendido in una circostanza, quando a tu per tu con El Sharaawi neutralizza un tiro a colpo sicuro. Sul gol si vede a dover rispondere ad un'azione stile calcetto dentro l'area piccola, totalmente incolpevole. ANGELO firewall REA6Ottimo atleticamente, buono negli affondi e pulito da centrale. Si toglie il lusso di un'azione personale tambureggiante alla Cristiano Ronaldo, chiamando in causa ancora una volta Cano il vecchietto. E' uno dei pochi ad essere apllaudito dai tifosi in contestazione all'uscita dello stadio: insieme a lui, tra i più applauditi, Consolini, Quadrini, Magnanelli, Pomini. A proposito della contestazione: Morini e Noselli si sono dimostrati ancora una volta delle ottime persone, con la loro semplicità e disponibilità si sono offerti come ambasciatori tra una tifoseria più che giustamente infuriata e una squadra che ancora squadra non è. Paolo Bianco, al contrario, si è macchiato di un bruttissimo gesto verso i contestatori, che certamente non gli hanno fatto mancare il proprio, come dire, disappunto. JONATHAN rezzonico ROSSINI3Forse commette la più grande leggerezza della sua carriera. Speriamo di non doverla pagare troppo cara. TIZIANO canasta POLENGHI5,5Partita di sacrificio e fatica, bene rispetto a Piacenza, ma forse ancora un poco arrugginito. Un fastidio alla coscia lo costringe a un'attenzione maggiore per tutto il match, ma non sfigura. NICOLO' cavallo tascabile CONSOLINI6Il migliore lì dietro, e il più pericoloso davanti. Di più non gli si può chiedere, resta un simbolo del miracolo sassolese al quale ancora non vogliamo rinunciare. LUIGI il bullo RICCIO5,5Sicuramente meglio rispetto alle ultime apparizioni, proponendo anche degli interessanti movimenti senza palla, cosa che era proibita sotto la sventurata tirannia gregucciana. Per il resto, però, c'è poco da segnalare. FRANCESCO il fabbricante di chiavi MAGNANELLI6La sufficienza è un segno di riconoscenza e di stima, per l'ultimo ad arrendersi, sempre, e uno dei pochi ad avere il coraggio di giocare la sua quantità di palloni. A volte è forse un poco lento, non sempre troppo lucido, ma sai sempre dove trovarlo. CARL granito VALERI5,5Scompare tra le pieghe di un centrocampo dove a tratti sembra essere tornato un poco di equilibrio. Fantastico nelle chiusure e nei ripiegamenti, aggiunge poco in fase di possesso. Duttile ed intelligente, è costretto a fare il terzino per l'uscita di Polenghi. DANIELE the fly QUADRINI6La sua voglia di fare e di provare a trascinare questa sgangherata combriccola di giovanotti gli fa onore. Certo, a questo non segue la giocata decisiva, anche se sfiora il gol in avvio di partita. Finisce per giocare praticamente tutti i palloni, e a volte si intestardisce pure. Ma ce ne fossero. ANDREA billy the kid CATELLANI4,5Ancora niente da segnalare per quella che dovrebbe essere la stella della nostra compagine. Certo, qualche sgroppata la regala, ma con un'altalenanza fastidiosa e sempre il più possibile lontano dalla porta. Lì davanti ha il peso di un due di spade con briscola coppe. DANIELE la vipera MARTINETTI5Forse meno peggio che in altre uscite, ma non tira mai verso la porta. Ottimo nelle sponde e nelle girate di testa, da delle sue giocate di prima nascono diverse azioni pericolose, ma sembra davvero aver perso la fiducia nei suoi mezzi. ANTONIO giuliano FERRARAs.v.MICHELE caterpillar TROIANOs.v.Dà speranza il rivederlo giocare, uno come lui capace di segnare e di farsi sentire in mezzo al campo. Ci dobbiamo aggrappare a tutto, e Troiano è un bell'appiglio. ANDREA sciaboletta DE FALCO4,5Entra e sbaglia quasi tutto, a parte un fantastico tiro di sinistro in corsa dal limite dell'area, chiamando Cano ad una delle parate più belle della sua stagione. Poi rovina tutto quello che si può rovinare, prendendo stupidamente un rosso per la seconda ammonizione più inutile che ci possa essere.
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