Numero 48, Autunno 2009 - UN NUMERO SPECIALE: con questa uscita
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Alcune intercettazioni sul Sassuolo e Quadrini |
Scritto da Daniele Dieci (dagli atti della Procura di Cremona) | |||||||
giovedì 02 giugno 2011 | |||||||
Ecco alcuni passaggi, riguardanti il Sassuolo e Daniele Quadrini, degli atti della Procura di Cremona resi pubblici sull'inchiesta “Last Bet”.
1. ERODIANI, PIRANI, PAOLONI, QUADRINI, BELLAVISTA, BUFFONE, MEHEMETI, GIANNONE, BRUNI, SOMMESE, TUCCELLA Del delitto di cui agli artt.110 c.p.,1, co.1° L. 401/1989 perché, in concorso tra loro, offrivano o promettevano denaro, e comunque compivano atti fraudolenti diretti ad ottenere un risultato diverso da quello conseguente al corretto e leale svolgimento dell’incontro di calcio di serie B SIENA-SASSUOLO in modo da conseguire il risultato finale della vittoria del SIENA, conforme alle scommesse predisposte, evento che puntualmente si realizzava avendo vinto il SIENA per 4 a 0. A tal fine, in particolare venivano compiute le seguenti attività fraudolente tendenti alla manipolazione del risultato: PAOLONI contattava QUADRINI Daniele, tesserato per il SASSUOLO, perché, anche con contatti con altri giocatori, provocasse la sconfitta della sua squadra; ERODIANI comunicava la circostanza a PIRANI, assicurando di aver già chiuso con la vittoria del SIENA; a sua volta ERODIANI, ricevuto il numero di QUADRINI, lo contattava direttamente e lo informava che il gruppo degli ZINGARI si sarebbe recato nel suo albergo per consegnargli il denaro prezzo della corruzione; BELLAVISTA chiedeva a ERODIANI di informare QUADRINI che gli “ZINGARI” non avrebbero investito più di 70.000€ in quanto la quota era bassa; ERODIANI informava BELLAVISTA che avrebbe avuto un ulteriore contatto con QUADRINI, per apprendere i nomi degli altri giocatori coinvolti; ERODIANI chiedeva a BELLAVISTA se avesse sentito anche i giocatori del SIENA e questi rispondeva che stava cercando di contattarli; in particolare aveva chiamato BETTARINI Stefano affermando che il SIENA si era mosso di persona. QUADRINI informava che per garantire il risultato ci sarebbe stata la complicità di un difensore e del portiere del SASSUOLO. ERODIANI confermava a PIRANI che al momento i giocatori del SASSUOLO d’accordo erano QUADRINI, il portiere ed il centrale. PIRANI, riferendosi a MEHEMETI Ismet, amico albanese di BUFFONE, spiegava ad ERODIANI che questi sarebbe andato a fare la giocata in Albania e che sarebbero arrivati 100.000 € da dividere in tre. ERODIANI affermava che il SIENA aveva pagato da parte sua altri giocatori del SASSUOLO. BELLAVISTA informava GIANNONE del gruppo dei BOLOGNESI, perché valutasse se giocare, dei tre giocatori del SASSUOLO corrotti. BELLAVISTA informava ERODIANI che gli “ZINGARI” per il pronostico 1 e per l’OVER volevano consegnare il 25 marzo il denaro, costituito da 80.000 €.; ERODIANI comunicava a BELLAVISTA di aver concluso la trattativa con QUADRINI il quale aveva chiesto in totale 30.000€; ERODIANI comunicava a BELLAVISTA che QUADRINI aveva manifestato la sua disponibilità a combinare anche la 17 giornata di campionato successiva; BELLAVISTA comunicava a BRUNI Manlio, del gruppo dei BOLOGNESI, che il gruppo degli “ZINGARI” avrebbe accettato soltanto la combinazione dell’OVER; chiedeva a BRUNI se potesse convincere BEPPE SIGNORI a partecipare alle scommesse. PIRANI assicurava SOMMESE circa l’avvenuta pianificazione della partita, invitandolo a giocare tranquillamente sulla vittoria del SIENA; PIRANI assicurava altresì il TUCCELLA invitandolo a giocare sulla vittoria del SIENA; PIRANI intratteneva rapporti con MEHEMETI Ismet, sempre ai fini delle scommesse da effettuare su quella partita. PIRANI informava BUFFONE Giorgio che l’ammontare della vincita sarebbe stata attorno agli 80.000 €. QUADRINI spostava successivamente la somma pretesa in 50.000€, 45.000 dei quali ERODIANI si prestava a garantire. MEHEMETI Ismet, parlando con PIRANI, non accettava di effettuare la giocata in previsione di un risultato di vittoria del SIENA sia nel primo che nel secondo tempo. PIRANI informava ERODIANI di aver effettuato la scommessa sul circuito SNAI. Nel corso della partita PIRANI telefonava al TUCCELLA invitandolo a portare il denaro entro il martedì successivo per pagare i calciatori del SASSUOLO. Alla scommessa partecipava un gruppo di BARI, che tuttavia non erano in grado di fornire al QUADRINI tutta la somma pattuita . In Siena ed altre località fino al 27.3.2011
2. Dalle intercettazione emerge l’esistenza di una sorta di tariffario di massima per la compera delle partite. Il 24 marzo (583) ERODIANI, parlando con PIRANI, afferma che i prezzi sono alti e che “la B in giro la pagano 120 la C la pagano 60”. Che si tratti di un riferimento alla corruzione appare pacifico, in quanto subito dopo ERODIANI afferma “agli ZINGARI facciamo pagare il SASSUOLO”, ed è evidente che gli ZINGARI intendevano andare nell’albergo ove era ospitato il calciatore del SASSUOLO QUADRINI Daniele con i suoi compagni, per pagare il prezzo della loro corruzione. Sia la frequenza delle manipolazioni, sia l’attitudine del gruppo ad occuparsi di tutte le serie di calcio, è indice di una spiccata capacità a delinquere del sodalizio.
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