Numero 48, Autunno 2009 - UN NUMERO SPECIALE: con questa uscita
si chiude la prima parte della vita del "Sassolino" inteso come mensile,
mentre prosegue a pieno ritmo il portale "il Sassolino.net" (e comunque
non finirà qui!). A corredo di una mostra organizzata dalla Redazione,
ecco un numero speciale con tanti aneddoti, un racconto di Emilio
Rentocchini, il lavoro di Leo Turrini e tanto altro...Clicca sulla copertina per scaricare |
Io mi sono divertito |
Scritto da Stefano Fogliani (con Davide "il Talismano" Greco e Daniele Dieci) | |
lunedì 29 agosto 2011 | |
SASSUOLO-NOCERINA 3-1 - Io, dentro una serata di fine agosto, ho rivisto lo spirito, e tanto mi è bastato, mentre il direttore, pochi scranni più in là, cercava di convincere ilnostro Daniele Dieci che può esistere un Sassuolo che vince e diverte anche senza laVvipera Martinetti, sacrificato al mercato e alla politica di rinnovamento voluta questa estate dal Signor Mapei e avallata da Fulv metal jacket Pea, tornato tra i professionisti a giocarsi una chancissima dopo aver vinto tutto il vincibile a livello giovanile. Il Talismano Greco, invece, si è divertito assai, e questo è il suo commento. Noi ci sentiamo dopo Vicenza... Stefano Fogliani Bum Bum Sassuolodi Davide Greco
I ragazzi di Piazza Risorgimento continuano a spingere e a creare gioco, e poco dopo la mezzora piazzano in 5 minuti i due affondi letali prima con il Boakye e poi con Sansone. Minuto 38, 3 a 1 per il Sassuolo e Braglia che si frega gli occhi perché era da una vita che non si vedeva un calcio così frizzante. Il resto della partita è in controllo: finisce 3-1, ma potevano essere molti di più. Il mister nel post partita ci ha detto una frase che condividiamo in pieno: “Mi diverto a vederli giocare, perché giocano sempre per vincere”. E anche noi ci divertiamo con lui perché per vedere un Sassuolo così brillante si deve tornare agli anni di Allegri e del primo Mandorlini. È vero, è solo la prima giornata quindi calmiamo gli entusiasmi e mettiamoci a lavorare a testa bassa per le prossime 41 partite, però se il preambolo è questo si prospetta una stagione Pagelle a cura di Daniele DieciSassuolo-Nocerina 3-1all’11’ Di Maio (N), al 26 Terranova (S), al 33’ Boakye (S), al 38’ Sansone (S) ALBERTO “Fort apache” POMINI6,5Niente di nuovo sotto il sole. Si ricomincia come c'eravamo lasciati, con il nostro portierone che salva almeno in un paio di ostiche situazioni la porta neroverde, restando totalmente incolpevole sulla carambola stregata del vantaggio avversario. Ogni anno, quando arriva un nuovo portiere, Alberto parte sempre come secondo: questa volta, a convincere Pea, c'ha messo davvero poco. ALESSANDRO “Gulliver” LONGHI6,5Alto, un poco dinoccolato, col gusto dell'avventura e con quella strana capacità di riuscire sempre, anche nelle cose più complesse: questo nuovo terzino piace già, e parecchio. MARCO “Dorian Gray” PICCIONI6Ci mette 10 minuti a prendere le misure degli attaccanti nocerini, da lì la partita cambia, e l'intesa con Nosferatu sembra iniziare ad ingranare. Certo, entrambe i nostri centrali hanno il vizio piuttosto accentuato di tentare l'anticipo sistematico, anche sull'uomo spalle alla porta, un po' rischioso, ma fondamentale per le ripartenze. Insomma, quest'anno una cosa è certa: ci sarà parecchio da divertirsi. EMANUELE “Nosferatu” TERRANOVA7Pallido in volto, con il naso leggermente arquato, dalla stazza imponente e dallo stacco aereo decisivo: un conte Dracula degli anni 2000, con un ottimo senso della posizione e una forza a tratti straripante. Condisce l'ottimo esordio con un importantissimo (e splendido) gol di testa, su angolo del Grillo, in particolare stato di grazia. LORENZO “Stantuffo” LAVERONE7Ragazzi che corsa e che carattere! Giuro che alla prossima partita voglio contare quante volte si fa su e giù quella fascia. E nonostante le fatiche che gli tocca sobbarcarsi riesce ad essere lucido e solido in fase difensiva, cliente davvero scomodo per gli sventurati esterni che si troveranno ad incrociare gli scarpetti con lui. Ci voleva un difensore così, speriamo mantenga questo rendimento il più a lungo possibile. MICHELE “Caterpillar” TROIANO7Finalmente lo vediamo ai suoi livelli, quelli che per intenderci l'anno scorso aveva ben deciso di non esprimere. Partita la sua che porta quantità e qualità in mezzo al campo, con un palleggio sicuro e una capacità unica di inserimento, anche con la palla. Questo centrocampo, invariato sì negli uomini (il mercato regalerà di certo un altro centrocampista) ma dalla rinnovata disposizione tattica, convince già. CARL “Granito” VALERI6,5Rimesso dopo anni di sofferenza nel suo ruolo originario, ritrova fiducia, tempi e grinta. Detta nuove regole, abbassando i tempi quando c'è da rifiatare ed affidandosi agli altri due compagni di reparto quando c'è da aumentare la rapidità della giocata. Bene quindi in possesso palla, ed eccellente, com'è ovvio che sia, in fase difensiva, dove difficilmente si fa trovare impreparato e leggero. FRANCESCO “Il fabbricante di chiavi” MAGNANELLI6,5Per un giocatore intelligente come lui, non ci vuole tanto a rinventarsi mezzala, lasciando così la sua zolla di campo, dopo tanti anni di prestazioni assolute. L'esperimento è stuzzicante, i risultati sono già GIANLUCA “Il grillo parlante” SANSONE7Che partita! Giuro che non pensavo si potesse esprimere a questi livelli mirabolanti per ogni singolo minuto della partita, fino all'ultimo secondo. Resistenza e atleticità sono spaventose, e la sua tecnica a tratti è deliziosa. Bravo nei calci piazzati, agile e rapido nel saltare l'uomo, intelligente in campo e dispensatore di assist: il nostro grillo parla la stessa lingua del Sassuolo. RICHMOND “Rhythm & Blues” BOAKYE7,5Certo, la pazienza consiglierebbe di non esaltarsi e di aspettare ancora altre prestazioni prima di gridare al fenomeno, ma la pazienza è noiosa. KARIM “Aladino”* LARIBI6,5La prima di campionato è meno brillante del match di Coppa col Verona, ma il nostro genietto regala egualmente giocate da leccarsi i baffi. Come nell'occasione del terzo gol neroverde, dove in coppia con uno scatenato Stantuffo riconquista un pallone perduto e lo scaraventa in mezzo all'area, invitando Gori e una manciata di difensori nocerini alla più classica delle frittate. Dialoga bene con gli altri NICOLO “Cavallo tascabile” CONSOLINI6Entra a partita in corso e più o meno chiusa, gioca alto con dietro Laverone, come sempre riesce a spiccare per corsa e temperamento. Ben ritrovato Nicolò. ISAAC “Octopus” COFIE6,5Ecco un altro di quei giocatori da strofinarsi gli occhi. Come una piovra indiavolata con i suoi tentacoli arriva ovunque, sradicando palloni e rilanciando a tutta birra l'azione offensiva. Il suo ruolo sarebbe davanti alla difesa, in sostituzione di Valeri, ma credo che lo si possa vedere alla grande anche come mezzala, sia a destra che a sinistra, vista la sua buona tecnica e la sua corsa superiore. La sensazione è che ne sentiremo parlare abbondantemente. ETTORE “Mister Wolf”* MARCHI6Altro combattente, bravo coi piedi e molto furbo tatticamente. Gli bastano pochi minuti per servire a uno stremato Sansone, dopo una fuga di 30 metri, il pallone del 4-1, di quelli che bisogna solamente soffiare dentro. Il grillo sbaglia, poco male: quel che resta è un assist strepitoso, chirurgico, che fa ben sperare per le prossime uscite. Bene così. |
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