Numero 48, Autunno 2009 - UN NUMERO SPECIALE: con questa uscita
si chiude la prima parte della vita del "Sassolino" inteso come mensile,
mentre prosegue a pieno ritmo il portale "il Sassolino.net" (e comunque
non finirà qui!). A corredo di una mostra organizzata dalla Redazione,
ecco un numero speciale con tanti aneddoti, un racconto di Emilio
Rentocchini, il lavoro di Leo Turrini e tanto altro...Clicca sulla copertina per scaricare |
Silenzio, si vince... |
Scritto da Stefano Fogliani (pagelle di Daniele Dieci) | |||||||
giovedì 01 settembre 2011 | |||||||
VICENZA-SASSUOLO 0-1 - Cinico ma non baro. Prima vittoria esterna della stagione, prima volta senza gol al passivo, prima affermazione di misura da parte di un squadra che sembrava costruita per segnare un gol più degli altri – con tutte le incognite del caso – e invece a Vicenza dimostra di saper giocare un altro calcio, un tantino più riflessivo e, perchè no, catenacciaro, trasformando una gara votata a contenimento e ripartenza in un’affermazione dentro la quale brilla, più che una condizione atletica comunque già accettabile, il talento purissimo di un diciottenne ghanese con le stimmate del predestinato. La differenza, tra il Sassuolo del Menti e un Vicenza oggi prigioniero di limiti e amnesie, la fa proprio lui, Richmond Rhythm & Blues Boakye, con un gol che da una parte ne esalta le qualità, dall’altra aggiunge valore – leggasi punti – ad una prestazione meno spumeggiante di quella dell’esordio, ma che certifica che il Sassuolo c’è e che, se il primato in classifica è solo una felice contingenza, i sei punti dopo due giornate valgono una base, anche a livello di morale e consapevolezza, sulla quale non adagiarsi, ci mancherebbe, ma sulla quale continuare a costruire il Sassuolo sorprendente al quale Fulv metal jacket Pea sta lavorando da luglio. E al quale, oltre a Marzoratti, in chiusura di mercato, arriva a dare una mano anche Tommaso Bianchi. Pagelle a cura di Daniele DieciVicenza-Sassuolo 0-1al 42’ Boakye (S) ALBERTO “Fort apache” POMINI6,5Ormai titolare conclamato, non sbaglia niente, come del resto ci ha abituati a vedere in questi splendidi 7 anni di partite. ALESSANDRO “Gulliver” LONGHI6Convince meno dell'ultima uscita. Mi spiego: atleticamente e anche tecnicamente non si discute, sembra sicuro con la palla al piede e difficilmente butta via dei palloni. Emerge però una piccola ombra sulla tenuta psicologica del giovane terzino, che in due circostanze nel giro di pochi minuti rischia di causare due rigori (l'ultimo abbastanza netto), costringendo Pea alla sostituzione immediata. MARCO “Dorian Gray” PICCIONI6,5Buona prestazione, buon ritmo, ottimo secondo tempo quando il nostro redivivo capitano sale in cattedra e respinge ogni offensiva nemica, seppur fasciato e blessato. EMANUELE “Nosferatu” TERRANOVA6Bello il duello con Abbruscato, non certo nella sua gironata migliore. La sfida a ben vedere terminsa in parità, con qualche piccola sbavatura da tutte e due le parti. Certo che un centrale così forte fisicamente e concentrato s'era visto raramente a Sassuolo. LORENZO “Stantuffo” LAVERONE7Uno dei migliori, indiscutibilmente. Corre, ripara, contrattacca, si sacrifica e riparte. Se non rischiasse di sembrare di dubbia interpretazione, il suo soprannome dovrebbe essere “Ematocrito”. MICHELE “Caterpillar” TROIANO7,5Ho letto pagelle sui quotidiani locali che gli hanno addirittura corrisposto un modestissimo 6, a fronte invece di una partita stratosferica, soprattutto nella ripresa. Senza alcun dubbio il miglior Troiano di sempre, che conferma quanto di ottimo fatto ammirare nel match d'esordio e che ha preso sempre più in mano il centrocampo neroverde, fatto di palleggi, grinta, fraseggi stretti e ripartenze, e di polpacci di marmo. ISAAC “Octopus” COFIE6,5Ci mette un attimo a convogliare le sue straordinarie forze tutte contro il Vicenza, ma quando ci riesce non ce n'è più per nessuno. Atleticamente straripante, offre buone cose anche nel palleggio palla a terra e nelle verticalizzazioni profonde. FRANCESCO “Il fabbricante di chiavi” MAGNANELLI6L'esperimento del suo avanzamento a mezz'ala destra convince a tratti. Tatticamente la mossa è interessante, ma c'è da considerare il fatto che, effettivamente, le caratteristiche richieste da quella zolla di campo sono un poco diverse. Insomma, il puma ha provato anche a fare non il puma, tenendo troppo palla, cercando un dribbling di troppo e passaggi troppo complessi. Se gioca come giocherebbbe vertice basso, ma 10 metri più avanti, forse funzionerebbe di più. RICHMOND “Rhythm & Blues” BOAKYE7,5Un attaccante così, con la maglia neroverde, io non l'avevo mai visto. ETTORE “Mister Wolf” MARCHI5,5dispiace dare un'insufficienza, seppur lieve, dopo aver vinto fuori casa ed essere primi in classifica, ma la prestazione di mister wolf non ha entusiasmato. Leggero nei contrasti, tiene vivi solo i palloni che gli arrivano precisi, e fatica fisicamente con i più esperti centrali vicentini. Convince di più faccia alla porta, con dei metri davanti. NICOLO “Cavallo tascabile” CONSOLINI6La sufficienza è di dovere, vista l'abnegazione e la difficoltà di giocare in un ruolo che proprio suo non è. Porta un pressing molto alto, di gran concretezza, ma quando si tratta ovviamente di offendere il suo impatto cala decisamente. LINO “Il notaio” MARZORATTIs.v.Sicuro, preciso, un esecutore lineare. L'impressione è che sia l'ennesimo acquisto azzeccato. GIANLUCA “Il grillo parlante” SANSONEs.v.Un poco fuori dal gioco, tenta un paio di giocate alla Sansone, ma NON RIESCONO. DIEGO “Al Magalas” FALCINELLIs.v.Bello lo spirito, e pure alcune pregiate esecuzioni. Sarebbe buona cosa offrirgli più spazio, soprattutto adesso che mancano i pezzi da 90 (Noselli, Bruno, Masucci).
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