Numero 48, Autunno 2009 - UN NUMERO SPECIALE: con questa uscita
si chiude la prima parte della vita del "Sassolino" inteso come mensile,
mentre prosegue a pieno ritmo il portale "il Sassolino.net" (e comunque
non finirà qui!). A corredo di una mostra organizzata dalla Redazione,
ecco un numero speciale con tanti aneddoti, un racconto di Emilio
Rentocchini, il lavoro di Leo Turrini e tanto altro...Clicca sulla copertina per scaricare |
Altro che Lady Gaga |
Scritto da Stefano Fogliani, guest Davide "il Talismano" Greco (pagelle by Daniele Dieci) | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
lunedì 19 settembre 2011 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
ASCOLI-SASSUOLO 0-1 - Altro che Lady Gaga, altro che il Colosseo. Non sarà, non ancora almeno, il
più grande spettacolo dopo il Big Bang, il Sassuolo di Pea, ma intanto conferma
di valere ben più di quanto i fari spentissimi con cui a Piazza Risorgimento
accompagnarono l’inizio di stagione facessero capire. Presto per dire quanto
valgano i neroverdi, non presto per dire che la squadra gioca e diverte, ha
piglio, personalità e fortuna, e che il primo posto virtuale in classifica in
attesa del posticipo è il giusto riconoscimento alla squadra, cui Fulv Metal
jacket Pea ha lucidato i muscoli e cambiato la testa, oliandone alla perfezione
i meccanismi offensivi e difensivi. Ascoli, in questo senso, è stata conferma e prova di forza: il Sassuolo visto fin qua è duttile e flessibile (cinque formazioni diverse in cinque gare), solido e cattivo (raddoppi feroci, marcature non da meno), corre che vien voglia di ricomprarsi le scarpe da pallone e ributtarsi su un campo verde per vedere come si fa e gioca un calcio semplice ed essenziale, fatto di ripartenze letali e geometrie mai banali e chi dissente può riguardarsi i tre passaggi con i quali Boakye, Sansone e Masucci hanno affettato prima il prato del Del Duca e poi la difesa posta da Castori a guardia di Guarna. “Macchè Pescara del Maestro Zeman, il Torino di Ventura o la Samp di Atzori, il Sassuolo che ho ritrovato al ritorno dalla mia trasferta cinese è il vero spettacolo della serie B. Perché se ti presenti al Cino e Lillo di Ascoli come si sono presentati i ragazzi per vincere e metti sotto una signora squadra che ha sempre fatto del fattore casalingo il pilone portante per la salvezza, vuol dire che ci sei e sei forte”, sentenzia il Talismano Greco di ritorno dalla trasferta cinese mentre segue conchi scrive, dai tavolini di un bar, il sabato marchigiano, e ha il suo daffare, questo blog tifoso, e non esaltarsi più di tanto al cospetto di un inizio di stagione del genere, ma non è facile: oltre al miglior inizio di stagione da quando è in B, Pea si è tolto anche la soddisfazione di raggiungere un certo Allegri, che aveva anche lui, nel 2007/08, dodici punti dopo cinque gare e la circostanza non è sfuggita al Signor Mapei, che da Milano ha manifestato il suo dissenso da De Coubertin facendo capire come la Mapei giochi per vincere e il Sassuolo non abbia altro da fare che non adeguarsi, “che in una B del genere – la chiosa di Squinzi – una speranziella ce l’abbiamo anche noi”. Tutto starà a vedere come Pea e i suoi sapranno coltivarla da qui ai prossimi otto mesi, e nell’attesa, allora, altra sentenza del talismano: “Godiamoci questa truppa neroverde che ci sta facendo lustrare gli occhi e guardiamo la classifica sempre con i piedi per terra ovvio e con la consapevolezza che bisogna sempre migliorare….anche se siamo a buon punto….”.
Pagelle by Daniele DieciAscoli-Sassuolo 0-1Masucci 71'
ALBERTO “Fort apache” POMINI6,5Ottima prova, ancora una volta. Straordinario sul tiro da fuori del giovanissimo e promettente Boniperti (dico, con un cognome così..), ed altrettanto sicuro nelle varie uscite alte nel corso del match. C'è ben poco da aggiungere, se non che sta giocando ad un livello veramente disumano. ALESSANDRO “Gulliver” LONGHI6Più attento di altre circostanze, riduce la spina offensiva e le sue sgroppate per poter essere maggiormente concentrato e pronto in fase di copertura. Vero è che, nonostante il freno a mano tirato, è proprio dal suo lato che l'Ascoli costruisce le proprie folate offensive, attaccando bene il nostro terzino che resta troppo basso e offre il fianco alle frecce ascolane. MARCO “Dorian Gray” PICCIONI6Bene, mai in affanno, tiene su la retroguardia soprattutto nella prima parte dell'incontro. Nella ripresa, e ancor di più verso la fine, tutta la squadra si abbassa pericolosamente, e la sofferenza aumenta. EMANUELE “Nosferatu” TERRANOVA6,5Cresce di partita in partita, acquisendo sicurezza e sfrontatezza. E' autore di un paio di anticipi da cineteca, oltre che di innumerevoli scontri aerei, per la maggior parte delle volte stravinti. Sembra consapevole della sua forza, e dei suoi enormi margini di miglioramento. LINO “Il Notaio” MARZORATTI7Senza alcun dubbio il migliore là dietro, e forse anche tra tutti i neroverdi. La sua intelligenza e prontezza tattica lo fanno di gran lunga uno dei migliori terzini destri della cadetteria. Atletico, bravo fisicamente e iscuro con la palla tra i piedi, non lo trovi fuori posizione neanche se lo sposti con una gru. Grandissimo innesto. TOMMASO "Dacio" BIANCHI6A dire il vero forse il meno incisivo lì in mezzo, anche se tecnicamente il più dotato. Bene nel palleggio, meno convincente senza palla, quando i movimenti che suggerisce non aiutano i compagni nel trovare facilmente la porta. E' una mezz'ala di lusso per la serie B, a breve lo dimostrerà in maniera compiuta. CARL “Granito” VALERI7Non me ne vogliano Fogliani e Greco, ma a mio modo di vedere è il migliore in campo assieme al notaio Marzoratti. Ripeto quello che più volte ho già scritto e discusso sia qui che allao stadio che, soprattutto, al bar da Cristian: sfido a trovare un giocatore più preparato tatticamente, con la stessa grinta e caparbietà del nostro fortissimo australiano. Con lui il centrocampo è equilibrato, preciso, con le giuste distanze tra gli interpreti e con unabrillanter attenzione ai restanti componenti della squadra. Imprescindibile. FRANCESCO “Il fabbricante di chiavi” MAGNANELLI6Fatica ancora un po', e dispiace dirlo. La sufficienza non gli si nega quasi mai, ma sappiamo quello che potrebbe dare e quello che invece ancora non sta dando. Grande equilibrio alla squadra, certo, ma poco ficcante con la palal tra i piedi. RICHMOND “Rhythm & Blues” BOAKYE, 6: Si capisce che potrebbe spaccare in due il mondo, ma decide di spendersi solo in un paio di azioni, tra cui quella del gol. GIANLUCA “Il grillo parlante” SANSONE6,5Instancabilmente geniale. Suo l'assist per Tano, sue tante altre splendide giocate. GAETANO “Cuore di Tenebra” MASUCCI6,5Sarebbe un 7, ma quel gol a porta vuota pesa, almeno per un mezzo voto. Gli dobbiamo i tre punti e il primato, regalati con un gol fantastico, alla Tano. Sappiamo tutti quanto vale, e sappiamo tutti quanto può darci. E aggiungo che, anni fa, dopo l'erroracci odel primo tempo non si sarebbe più ripreso. Questo giro, anche grazie a Pea, ha cancellato tutto con un eurogol. Bene così. ETTORE “Mister Wolf” MARCHI6,5Mezzo voto in più per le due palle tenute su a pochi minuti dallo scadere, quando il cuore andava a mille e le gambe non reagivano (anche in bar, ovviamente). Utile come un cavatappi a un pic-nic. LORENZO “Stantuffo” LAVERONEs.v.KARIM “Aladino” LARIBIs.v.
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