Numero 48, Autunno 2009 - UN NUMERO SPECIALE: con questa uscita
si chiude la prima parte della vita del "Sassolino" inteso come mensile,
mentre prosegue a pieno ritmo il portale "il Sassolino.net" (e comunque
non finirà qui!). A corredo di una mostra organizzata dalla Redazione,
ecco un numero speciale con tanti aneddoti, un racconto di Emilio
Rentocchini, il lavoro di Leo Turrini e tanto altro...Clicca sulla copertina per scaricare |
L'audace colpo dei soliti ignoti |
Scritto da Stefano Fogliani (guest Davide "il Talismano" Greco), pagelle by Daniele Dieci | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
lunedì 26 settembre 2011 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
SASSUOLO-BARI 1-2 - Una difesa solida, un rifinitore spietato e un esecutore altrettanto spietato
per uno schema da ABC del calcio, semplice e fruttifero. Tanto basta al
miracoloso Bari di Torrente per infliggere al Sassuolo la seconda sconfitta
stagionale – prima in casa – e farlo retrocedere dal primo al sesto posto.
Altrove leggerete - o avrete già letto - di malefatte arbitrali, di scelte
sbagliate di Pea, di Boakye che entra troppo tardi e di Marchi che si mangia il
gol del possibile vantaggio, di un’entrata sciagurata di Rea su Forestieri o di
Valeri che spreca un'occasionissima in avvio di ripresa. Questo, però, è un blog tifoso ma ha pretese importanti, e allora ci piace stare al fatto tecnico. Il Talismano si sgola (“Per farci perdere devono darci rigore contro, ma Sassuolo-Bari ha dimostrato che i ragazzi ci sono e possono dominare chiunque, tranne una terna arbitrale sciagurata che lavora per farti perdere”, il suo lascito post-Bari) ma noi del blog siamo tecnici, e ci abbiamo messo meno di un minuto a capire dove Torrente (quello che in sala stampa ha detto che “Boakye si butta spesso” ma anche che “il Bari è stato bravo, nel secondo tempo, a cogliere le opportunità che si sono presentate”) ha dato scacco matto a Pea, e ne abbiamo già dato conto in apertura. Una difesa solida, un rifinitore spietato e un esecutore altrettanto spietato, abbiamo detto, peccato solo che l'esecutore sia un certo Marotta, che dal dischetto, ma solo dal dischetto, fa due su due, e il rifinitore sia stato un certo Gallione di Alessandria, professione ingegnere, maglia gialla da arbitro e- putroppo per il Sassuolo – direttore di gara emergente di una serie B che, non è un novità, le squadre emergenti fa fatica a sopportarle. Il talismano continua a strepitare (“si lavora tutta la settimana per far bene, ci si riesce, e una terna imbarazzante – scrive Greco, che però è un tifoso, micca un tecnico come noi - ti rovina tutto”) ma noi stiamo al tecnico e ci chiediamo, dopo la farsa messa in scena da Gallione al Braglia: di cosa stiamo a parlare? Di un Sassuolo meno efficace del solito? Di un Bari cinico che aspetta e colpisce? No: parliamo dell'audace colpo dei soliti ignoti, e chi segue il Sassuolo da un po', e magari si ricorda anche di quel Legnano-Sassuolo in cui Gallione poteva davvero cambiare la storia neroverde, sa di cosa parlo. Che il film sui soliti ignoti, quando il Sassuolo incrocia le grandi – o cosiddette tali – lo replicano sempre. Senza che nessuno lo chieda. Torrente a parte, ca va sans dire.
Pagelle a cura di Daniele DieciSassuolo-Bari 1-2Marcatori: al 60’ rig. ed al 76 rig. Marotta (B), al 62’ Boakye (S)
ALBERTO “Fort apache” POMINI6Questo giro è chiamato ad un'unica parata in tutto il match, tra l'altro nemmeno troppo impegnativa, mentre per il tempo restante non fa altro che trovarsi Marotta di fronte per due volte dagli 11 metri. La sua posizione di osservatore privilegiato fa sì che Alberto si goda per intero la ladrata barese. Dal nervoso prova a tirare giù il palo destro della nostra porta a pugni, e per poco non ci riesce. ALESSANDRO “Gulliver” LONGHI6,5Prestazione di livello, anche se a volte un poco impreciso. Discreto in fase difensiva, dove contiene le folate di un casinaro Defendi, dà il meglio in occasione del gol del bomber Boakye, con uno stop al volo e un cross rasoterra tanto semplice quanto difficile. Bene così. MARCO “Dorian Gray” PICCIONI6,5Sbaglia quasi niente, sovrasta prima De Paula e poi lotta con Marotta, che di sicuro ha un bell'impatto col match. Credo che anche per lui vedersi sfilare dalla tasca dei pantaloni 3 punti in questo modo non sia stato il massimo. ANGELO “Firewall” REA6Neanche 15 minuti prima del match il mister lo sceglie per sostituire l'acciaccato Terranova. Dopo un inizio da “piccoli brividi” il nostro Angelo preferito sale in cattedra e sfodera un'ottima prestazione, compreso l'intervento pulito su Marotta, intervento che secondo quel disgraziato dell'arbitro basta e avanza per indicare il dischetto di rigore. Io quel dito, e non scherzo, gliel'avrei mozzato. LORENZO “Stantuffo” LAVERONE5,5Sinceramente un po' casinista, impiega mezz'ora per riuscire a stoppare un pallone, e dopo non è che faccia sfraceli. A sto punto, e non sono l'unico a pensarlo, Marzoratti in panchina non si spiega davvero. CARL “Granito” VALERI6Nel valzer esagerato del centrocampo, seppur sempre titolare, questo giro Valeri si trova a fare la mezz'ala sinistra, dopo tra l'altro aver dimostrato ad Ascoli la sua straripante forza da mediano centrale difensivo. In quel ruolo gli viene preferito Cofie, mettendo così gli altri due interni fuori ruolo. Qualche dubbio, mister Pea, ce l'abbiamo. ISAAC “Octopus” COFIE6,5Di sicuro, come mediani di centrocampo siamo coperti, se si pensa che i tre che hanno giocato sabato sono tutti e tre formidabili in quel ruolo, compreso Cofie. La mia idea è che, dei tre, proprio Cofie sia il più adatto ad avanzare di qualche passo, con Valeri basso e Magnanelli a portare il pressing alto. Di certo rimane negli occhi la forza fisica e la tecnica di Cofie, che speriamo di vedere titolare ben più spesso. FRANCESCO “Il fabbricante di chiavi” MAGNANELLI6Non gioca né bene né male, toccando tanti palloni ma restando sempre un poco sotto le aspettative. L'impressione è che il suo inventato ruolo da mezz'ala funzioni se almeno sul lato opposto è presente un centrocampista di spinta, con inserimento, che non si appiattisca ogni volta all'altezza degli altri due di centrocampo. Non Valeri, per intenderci. GIANLUCA “Il grillo parlante” SANSONE6,5Tante tante tante belle giocate, tra dribbling, rincorse, scatti, assist, conclusioni e appoggi. Una molla, sia atleticamente che tatticamente, capace di sparigliare le carte di qualsiasi difesa. Parte da sinistra, poi scivola sulla destra, e a volte te lo ritrovi a dialogare in mezzo, tra le linee. Davvero un'altra prestazione maiuscola. GAETANO “Cuore di Tenebra” MASUCCI6Meno ispirato di Ascoli, Tano si sbatte parecchio, e spesso e volentieri è costretto a coprire il mal posizionamento di Laverone. Tatticamente è uno dei più dotati, ma questo approccio difensivo determinante gli drena energie e gambe per le ripartenze. Lui prova ugualmente a fare tutto, a volte riesce, a volte no. ETTORE “Mister Wolf” MARCHI4,5Le uniche due palle con le quali non litiga sono quelle che sbaglia a tu per tu con Lamanna. Per il resto sembra un contadino trasparente che insegue un coniglio. RICHMOND “Rhythm & Blues” BOAKYE7La prossima volta che lo vedo in panchina per far giocare Marchi giuro che rigo la macchina di Pea. Straripante. KARIM “Aladino” LARIBIs.v.DIEGO "Al Magalas" FALCINELLIs.v.
CRONACA PRIMO TEMPO 5': il Sassuolo chiede il rigore per un fallo su Marchi, dopo che l'attaccante neroverde aveva saltato Lamanna. Proteste sostenute di tutta la squadra. 12': tiro al volo di Garofalo dopo un'azione tambureggiante del Bari. 20': Marchi messo da solo davanti al portiere sbaglia ancora, tirando debole e addosso a Lamanna. Bene i movimenti, peggio le conclusioni. 27': conclusione da fuori di Sansone dopo un buon pressing. 30': tiro da fuori del Bari ben respinto in angolo da Pomini. 41': gran colpo di testa del capitano, che schiaccia su un calcio d'angolo al bacio di laverone. la palla viene respinta quando stava per entrare. 43': altro rigore dubbio su Sansone che scivola davanti a Crescenzi e lo costringe a tirarlo giù. 45+1: gran tiro di controbalzo di Valeri, la palla scende e esce di pochissimo. SECONDO TEMPO 3': palla di magnanelli splendida per la corrente Valeri che di testa la piazza a un soffio dalla porta. 15': gol del Bari. Rigore di Marotta per un fallo di mano di Magnanelli. 18': GOL DEL SASSUOLO! Gran palla di Magnanelli per Longhi, che entra in area e mette un cross potente e preciso per Boakye che di prima insacca. 22': gran azione di Boakye che conquista un fallo dal limitie, sulla punizione Sansone tenta la conclusione che si infrange sulla barriera. 30': Gol del Bari. Rigore inesistente trasformato da Marotta. 35': palla dentro di Sansone, Boakye devia e Lamanna respinge male, mischia che poi la difesa di Bari sbroglia.
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