Numero 48, Autunno 2009 - UN NUMERO SPECIALE: con questa uscita
si chiude la prima parte della vita del "Sassolino" inteso come mensile,
mentre prosegue a pieno ritmo il portale "il Sassolino.net" (e comunque
non finirà qui!). A corredo di una mostra organizzata dalla Redazione,
ecco un numero speciale con tanti aneddoti, un racconto di Emilio
Rentocchini, il lavoro di Leo Turrini e tanto altro...
Clicca sulla copertina per scaricare il Sassolino SPECIALE dell'autunno 2009 in .pdf
Nella giornata dedicata ai recuperi va di scena allo Stadio Braglia Sassuolo-Ascoli, partita che possiamo definire spot del difensivismo estremo da cui esce un “no calcio” che annoia e indispone. Se dal lato marchigiano biasimiamo mister Silva che dall’alto del suo penultimo posto in classifica si presenta per chiudere gli spazi e cercare di portare a casa un punticino, dal lato neroverde non accettiamo la proposta di calcio di una squadra che è seconda in classifica e ha obbiettivi nobilissimi. La maniacale fase difensiva dei ragazzi di Pea finisce per soffocare sul nascere tutti i tentativi di offendere, con dieci giocatori sempre dietro la linea della palla. E non ci attacchiamo alle assenze, importantissime vero e concentrate tutte in mezzo al campo, perchè anche mister Silva tiene fuori a sorpresa i migliori della sua compagine (Sbaffo, Papa Waigo, Soncin).
Due quadre impegnate solo a difendersi - il primo tiro del Sassuolo arriva al minuto 82 – producono il nulla, spezzato solo da un probabilissimo rigore per un fallo ai danni di Missiroli nel primo tempo e da un gol giustamente annullato per fuorigioco di Bruno negli assalti finali. E allora il pubblico in difficoltà inizia a spazientirsi e a chiedere i cambi, e al minuto 86, dalla tribuna, si alza quel “Remo! La lavagna!” con il quale i più audaci chiedono l’entrata in campo di Boakye.
Quattro minuti di gioco effettivo e quattro di recupero sono però il minutaggio di Richmond, che prima delle festività natalizie era stato paragonato a Eto’o e oggi è più di un caso. Perché nel girone di ritorno non ha giocato complessivamente neanche un tempo, ma i numeri parlano per lui, interprete perfetto di quella macchina fatta di solidità e ripartenze mortifere che ha fatto la fortuna nel girone di andata dei ragazzi di Piazza Risorgimento. Con il ghanese in campo il Sassuolo faceva il famoso “100”: perché continuare a rinunciarvi se le alternative sono Marchi, Bruno e l’oggetto misterioso Troianello (praticamente mai impiegato) e non tentare di recuperarlo dandogli un po’ più di fiducia, anche a scapito ei famosi “equilibri”?
“Guardiamo avanti - ci hanno detto nel post partita - e prepariamo bene il match di Pescara”. Al coro ci aggiungiamo anche noi, sperando di vedere uno spettacolo migliore magari con un Boakye in più che insieme a Sansone può fare ammattire la difesa di Zeman e dare un senso ad una fase offensiva neroverde che oggi non rende giustizia alla classifica del Sassuolo.
questa data ha sancito definitivamente (ahimè) il mio dissenso verso il credo calcistico di mister Pea...era Gubbio-Sassuolo ricordate?...spettacolare gol di Sansone all'inizio e poi un'ora rintanati nella nostra metà campo a cercare di rintuzzare le velleità eugubine...tipo David Crockett nel suo fortino...speravo fosse un episodio isolato e invece da allora è stato un crescendo...sabato contro l'Ascoli poi l'apoteosi...io non sono d'accordo con questo tipo di atteggiamento esageratamente rinunciatario...perlomeno non mi diverto più...e se non ci si diverte diventa difficile avere entusiasmo...non so voi ma a me non viene nemmeno più voglia di andare allo stadio tanto il copione è sempre lo stesso...sì se guardo la classifica sono stracontento ovviamente ma il gusto di assistere a uno spettacolo quale il calcio dovrebbe essere non ce l'ho più...
ho appena letto le parole del mister sulla gazzetta e sono sempre + convinto che sia l'uomo giusto....mi associo a lui e te lo dico molto semplicemente:
STATE A CASA!!!!!! oppure tornatene a vedere le strisciate o al massimo se ti piace lo spettacolo su sky danno tutte le partite del barca...o forse no..forse tu fischieresti anche Guardiola.
Iribar sai che quando hai ragione io te la do....e dopo il match con l'ascoli devo darti ragione...prossima trasfera lontana dei ragazzi ci vediamo al sunrise...at salot..
Baracus
- Trapattoni in confronto a Pea era Sacchi
|2012-03-01 09:36:46
Bellissimo l'articolo del Talismano,e Cemento armato.Come da titolo vorrei ricordarvi come veniva criticato il Trap negli anni 80/90 per il suo " catenaccio ". Il calcio del Trap in confronto a quello di Pea era come quello di Sacchi. Vi ricordate la partita di andata col Pescara? Goal subito e poi 80 min. di catenaccio puro alla " Nereo Rocco" ( erano gli anni '70).Poi fa il fenomeno alla Mourinho....non accetta le critiche...manda i " pizzini" come lui...Lui faceva giocare 3/4 punte con addirittura Eto' terzino, Pea pur di non far giocare Boakye fa giocare Consolini ala. Magari faremo un partitone Sabato, ma la mia idea non cambiera'....Rimpiango ancora il primo anno di B con Mandorlini. Delusione finale, ma ci siamo divertiti per molti mesi e soprattutto tanto entusiasmo.Quello che manca causa quasta idea di non calcio.