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Sero a sero... Stampa E-mail
Scritto da Davide Greco e Stefano Fogliani (pagelle by Daniele Dieci)   
lunedì 12 marzo 2012

Olè... (sassuolocalcio.it)
Olè... (sassuolocalcio.it)
SASSUOLO-SAMPDORIA 0-0 - Finisce zero a zero fra Sassuolo e Sampdoria, ma questo pareggio a reti bianche è molto diverso da quelli precedenti perché se c’è una squadra che sia per mole di gioco che per occasioni crea i presupposti per vincere questa è il Sassuolo. Dopo le magre degli ultimi venti giorni, insomma, ‘stavolta il bicchiere è mezzo pieno, e non mezzo vuoto come quello che lasciamo io, il Bello della Diretta e il giornalista alla formalina Fogliani, abbandonando il Braglia, sui tavoli del fair Play Village allestito per l’occasione in quello stesso parcheggio sul quale gironzolava, fino a quindici giorni fa, Don Backy con il suo inno del quale, pare, sentiremo ancora parlare.

“Si io lo so, sempre forza Sassuolo griderò….”. Riecheggia, l’eco del Don, mentre Sassuolo e Samp dimostrano di rispettarsi fin quasi a temersi, e a tenersi: si inizia come fosse un match di scacchi fra i due tecnici, con quello blucerchiato che modifica il solito modo di giocare temendo le ripartenze del Sassuolo e Fulv Metal che deve fare fronte alle assenze di Terranova e Bianco dietro e Magnanelli in mezzo. Se in difesa la solidità la si ottiene grazie ad una super prestazione di Consolini, in mezzo al campo l’assenza del puma si fa sentire soprattutto per la circolazione di palla non fluidissima.

Si armano allora le corsie laterali per scardinare la Sampdoria e ci si va vicini in parecchie occasioni con Gazzola e Longhi che macinano kilometri di quantità e qualità risultando i migliori insieme al Cavallo Tascabile, centrale tanto inedito quanto efficace. I minuti che sembrano far saltare il banco sono i primi del secondo tempo (quando il Sassuolo mette il turbo e solo un pizzico di sfortuna e qualche deviazione lasciano inviolata la porta di Romero) e gli ultimi, con Boakye che a rompere gli equilibri ci va vicino due volte, prima scarica a Sansone che a colpo sicuro colpisce un difensore e poi in azione solitaria si beve un difensore e calcia alto di poco.

C’è soddisfazione nel post partita anche da parte del Signor Mapei (sempre sia lodato...) che definisce positiva l’annata fino ad ora e non si allarma, parlando di corsa A tre, con Pescara e Torino. All’auspicio ci associamo anche noi, contando di ricominciare a correre già a Bergamo. Noi ci saremo e non per fischiare…

Astenersi fighe tradite e samurai in neroverde, quindi, nel commentario della settimana. Grazie.

 

Pagelle a cura di Daniele Dieci

ALBERTO “Forte Apache” POMINI, 6,5: ancora decisivo, e come al solito dopo una partita più da spettatore che da giocatore. Appena prima d’essere inspiegabilmente sostituito Eder va via in slalom e impegna il portierone con un diagonale radente. Pomini si oppone alla grande. Sicuro negli altri frangenti: ci fa rabbrividire quando azzarda un’uscita un poco fuori tempo franando sul piagnone Pozzi.

NICOLO' “Cavallo tascabile” CONSOLINI, 7: è la cosa più bella della giornata. Il mister, in emergenza, lo schiera difensore destro nei tre dietro, e lui ripaga con una partita maiuscola. Rapido, concentrato, sempre in anticipo, il nostro jolly riesce ad annullare uno degli attacchi più importanti del panorama calcistico italiano, certamente non da serie B. Bene così.

LINO “Il notaio” MARZORATTI, 6,5: torna su livelli a lui congeniali, pulito ed elegante, senza sbavature. Unico neo. Corre diversi rischi in fase di disimpegno, una volta conquistata palla nella propria tre-quarti.

MARCO “Dorian Gray” PICCIONI, 6: controlla bene il lungagnoni davanti (Pozzi e poi anche Pellè), ma si mangia una clamorosa palla gol nel primo tempo, lisciando da dentro l’area piccola la palla più importante del match.

MARCELLO “Mig” GAZZOLA, 7: questo è un signor giocatore, potente e veloce, intelligente e scaltro. Piede, corsa e attenzione tattica: in quel ruolo è un top player per la cadetteria.

CARL “Granito” VALERI, 5,5: meno preciso di altre volte, e a tratti meno “fisico” rispetto alla forza granitica che c’ha abituati a far vedere. Forse meriterebbe di tirare un po’ il fiato..

ISAAC “Octopus” COFIE, 6: prova discreta, e se non fosse lui daremmo anche mezzo voto in più. Ma conoscendo le sue grandi capacità ci limitiamo ad una sufficienza, ben sapendo che il suo apporto può essere decisamente superiore. Nota tattica: ha l’abitudine di abbassarsi molto, quasi a ridosso della difesa.

TOMMASO “Dacio” BIANCHI, 6,5: bella prova, non c’è che dire. Corre, inventa, si danna l’anima e riesce quasi sempre a saltare il diretto avversario. E’ sua la prova migliore lì in mezzo al campo, senza dubbio il più pericoloso dei nostri, attaccanti esclusi. Aggiungerei che è stata forse la sua miglior prova in neroverde.

ALESSANDRO “Gulliver” LONGHI, 6,5: grande abnegazione e resistenza, corre e scanchera a più non posso. La fascia la farà almeno 200 volte, mantenendo comunque sempre una discreta lucidità con la palla tra i piedi. Con lui e Gazzola (e un Consolini a questi livelli, senza contare il rientro di Donazzan) sugli esterni siamo davvero competitivi.

SIMONE “Thor” MISSIROLI, 5,5: Sembra sempre essere lì lì per spaccare il mondo, poi o si ingarbuglia o sbaglia l’ultimissimo passaggio. La leggere insufficienza è figlia della sterminata fiducia che nutriamo per questo giocatore. Pian piano si sta integrando nella squadra e nelle direttive tattiche peane, non sempre facilmente digeribili. Adesso vogliamo che esploda.

GIANLUCA “Grillo parlante” SANSONE, 6: certo non si può dipendere sempre da lui, ma anche sto giro riesce ad essere il più pericoloso, ed il più temuto. Mezzo voto in meno per i lclamoroso gol sbagliato su assist di Boakye.

RICHMOND “Rhythm&Blues” BOAKYE, 7: bè, diciamo che il ragazzino ha risposto a chi iniziava a mettere in dubbio la sua determinazione e la sua importanza. Gli bastano 20 minuti per ammattire Rossini (sì, proprio lui, forse il centrale più forte in cadetteria), sfiorare il gol e servire un assist coi fiocchi. Ripeto: per me è un fenomeno, ed è poco comprensibile il fatto che debba restare a scaldare una panchina.

NICOLA “Pattini d’argento” DONAZZAN, s.v.




CRONACA


PRIMO TEMPO

3’: bella azione della Samp, Pozzi libero in area conclude su Marzoratti.

6’: Pozzi difende palla, interviene Eder che conclude schiacciando troppo il pallone.

19’: gran cross di controbalzo di Longhi, Bianchi prova ad intervenire di testa, la palla esce dall’area e Gazzola conclude alla grande verso Romero. Il pallone esce di un nienter alla destra del portiere.

27’: Sansone dopo un fortunato rimpallo corre verso la porta e viene tirato giù da Costa. L’arbitro tira fuori solo il giallo. Dalla punizione che ne segue Sansone tira alto.

30’: cross deviato di Longhi, Sansone arriva prima e Romero in uscita devìa coi piedi.

31’: dall’angolo seguente Gazzola stoppa al volo e prova a concludere verso la porta, la palla gli carambola addosso.

36’: azione personale di Foggia, che salta bene due giocatori e arriva alla conclusione dalla lunga distanza.

41’: grande sponda in area di Eder, Pozzi sta per concludere a rete, ma Marzoratti interviene all’utlimo e libera l’area.


SECONDO TEMPO

2’: bellissima azione sulla sinistra di Sansone che mette in mezzo per Missiroli: l’attaccante sassolese interviene di testa senza riuscire ad indirizzare verso lo specchio della prota. Nell’azione precedente Piccioni da dentro l’area piccola liscia clamorosamernte il pallone.

6’: Piccioni sugli sviluppi di un angolo tenta la rovesciata che termina alta sopra la traversa.

10’: azione personale di Eder, che conclude bene verso la porta neroverde. Pomini sicuro respinge.

11’: sul capovolgimento di fronte Gazzola travolge il diretto avversario, entra in area e appoggia basso: nessuno raccoglie.

17’: buona iniziativa di Rispoli, che conclude dal limite. Palla fuori di un metro.

20’: Pellé controlla in area di peto, difende il pallone e conclude a colpo sicuro: Piccioni si oppone con le gambe.

34’: ancora Gazzola sulla destra, palla dentro, Boakye anticipa Romero e appoggia a Sansone, il suo tiro deviato esce di un soffio.

35’: eiposdio dubbio su cross di Longhi: Bianchi viene spostato mentre stava per colpire di testa. Poco prima da segnalare un uscita avventata di Pomini su Pellè, ai limiti del regolamento.

36’: tiro di Pozzi largo di qualche metro.

44’: splendida azione di Boakye, che punta e salta Rossini e conclude di sinistro: la palla esce di niente sopra l’incrocio dei pali.



Commenti
Nuovo Cerca
cemento armato  - capitolo squadra   |2012-03-13 13:20:40
buona prestazione complessiva della squadra post scoppola di Pescara...buona nel
senso che c'è stato un minimo di reazione e tutto sommato a tratti anche voglia
di fare e non solo di difendere...poi da qui a dire che ci siamo divertiti ce ne
passa...relativamente ai singoli: Missiroli sempre poco convincente, i migliori
Consolini (!) e Bianchi, Gazzola sempre grande trascinatore, buona partita del
solito Sansone anche se oramami è palesemente stanco, il resto a cavallo della
sufficienza...
cemento armato  - capitolo Pea   |2012-03-13 13:26:32
se ripenso alla partita contro l'Ascoli ovvio che mi si ribolle il sangue...e
quindi rispetto a quell'obbrobrio peggio era impossibile fare...contro la Samp a
tratti cerca di impostare e non solo di difendere...addirittura a 20 minuti
dalla fine mette in campo Boakye quindi evidentemente su qualcosa comincia a
ravvedersi...secondo me è un mister testardo e poco incline ai consigli o alle
lamentele del pubblico che in fondo un minimo di ragione ce l'ha...a questo
punto del campionato è però giunto il momento di giocarsele tutte e non solo di
sperare nell'errore dell'avversario di turno e difendere il gollettino...
cemento armato  - capitolo Boakye   |2012-03-13 13:32:39
la farsa continua...contro la Samp il mister si è degnato di farlo giocare
almeno 20 minuti e in quel piccolo lasso di tempo ha servito una palla gol a
Sansone, ha messo a sedere Rossini (non l'ultimo arrivato) e per poco non
segnava...a un certo momento sembrava quasi che il mister volesse fare entrare
Marchi invece che il Boa...fosse successo una roba simile sarei uscito dallo
stadio...e con me vi giuro molti altri...ora che pure Squinzi caldeggia il
negretto spero proprio che da qui alla fine Boakye sia titolare fisso punto e
basta...poi se arriva in ritardo di 5 minuti all'allenamento me ne
sbatto...l'importante che sul campo faccia quello che sa fare e il Sassuolo ne
beneficerà non poco...anche perchè se a scendere in campo sono il morto che
cammina Bruno o gambadilegno Marchi non andiamo da nessuna parte...speriamo che
Pea l'abbia finalmente capito...
cemento armato  - capitolo tifosi   |2012-03-13 13:37:55
sullo striscione esposto dagli ultras posso solo dire che finchè una persona
paga regolarmente il biglietto e rispetta le leggi dello Stato può entrare in
uno stadio e fare quello che gli pare...può fischiare, inveire, gioire,
grattarsi le palle, leggere il giornale,ecc.ecc. per 90 minuti più
recupero...poi una puntualizzazione: la gente contro l'Ascoli non ha fischiato
la squadra ma mister Pea...quindi è ben diverso...
iribar  - contenti voi....   |2012-03-13 13:44:26
vorrei sapere quali sono le "direttive tattiche peane" ......spera in
dio?sparecia olga?..mama....
M.M.  - Le minacce NO   |2012-03-13 20:36:31
Negli ultimi tempi sono stato costretto a NON pubblicare alcuni messaggi
minacciosi.

Anche oggi ne è arrivato uno.

Si prega di evitare di postare cose
del genere, che tanto in ogni caso non verrebbero pubblicate.



Marcello
Micheloni
Davide  - Minacce   |2012-03-14 10:29:25
Marcello pubblicale così vediamo chi sono i pistola che minacciano....
M.M.   |2012-03-14 13:57:01
No.
W il calcio, w la gnocca.
Ma le minacce... boooh!!!
NOT IN MY
HOUSE.

Marcello
iribar  - de profundis   |2012-03-14 13:55:48
guarda Marcello, oltre che del sassuolo di pea mi sono rotto i maroni anche dei
xxxxxxxxx e compagnia xxxxxxxx.ande tot a cagher! ps grazie pea per tanti
motivi...se voleva un po spaccare i tifosi...chi con me o contro di me ...ce
riuscito!!
Bracus  - ADDIO MIA BELLA ADDIO.....   |2012-03-14 09:21:17
.....la seria A se ne va....
Mai cosi' in basso, siamo passati dal 1° al 4°
posto in poco più di 1 mese. Ok abbiamo giocato meglio delle ultime volte (ci
mancherebbe),ma bisognerebbe ricordare al Mago Pea che le partine si giocano in
90 min. e non dal 75°.Nel 1° tempo abbiamo adottato il modulo 6-4-0: oltre ai 5
difensori ( difesa a tre ?)Cofie era di fatto il 6° difensore. A volte come
fatto notare anche dal telecronista di sky, Piccioni ha fatto il libero vecchia
maniera ( Pea ultimamente ha studiato le cassette del suo mito Nereo
Rocco).Impariamo un po' dal Verona che e' andato a Torino a giocarsela ed ha
vinto. E' pur vero che è venuto a giocarsela anche contro di noi e le ha
buscate, ma la matematica non e' un opinione ed è meglio vincerne e perderne 1,
che pareggiarne 2.Mai più ci capiterà una serie B cosi' mediocre, e noi
giochiamo per il 6° posto. Occhio....
cemento armato  - Padova - Torino 0-3   |2012-03-15 15:48:18
ora poi che al Torino hanno dato la vittoria a tavolino non ci resta
definitivamente che difendere un posto ai play-off...quindi Toro e Pescara in A
dirette...poi il gruppone dietro composto da Verona, Sassuolo, Padova, Varese,
Brescia e Sampdoria a contendersi 4 posti...DAI SASOL!!
iribar  - sti cazzi   |2012-03-16 08:00:39
...domani o marchi o bruno....sti cazzi!!??....ARRIDATECE ARRIGONI!!!
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