Scritto da Davide il talismano Greco
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lunedì 26 marzo 2012 |
SASSUOLO-EMPOLI 1-0 - Ci è voluto un anticipo serale per dissolvere quella nube che sostava sul Braglia sponda neroverde e che da più di sette ore ha impedito a tutti i partecipanti dei match di fare gol. Se da un lato le sette ore di imbattibilità difensiva sono un pregio del quale mister Pea può andare legittimamente fiero, dall’altro due mesi senza vittoria casalinga avevano fatto venire dubbi anche ai più ottimisti sulla trazione offensiva neroverde. Tutto cancellato al minuto 71 da colui che ha risolto i problemi del Sassuolo anche nella nefasta Bergamo, ovvero San Gennaro Troianiello. La partita sembra il solito copione casalingo, con le due squadre ben messe in campo che producono poco gioco offensivo e danno vita ad un andamento lento che fa scorrere via i primi 45 tra stiracchi e sbadigli. Unica nota di colore un buonissimo tentativo di Gazzola fuori di poco al quale risponde Coppola sfiorando il palo. La ripresa sembra il proseguo della sinfonia “no emozioni” fino a quando Mister Pea non sceglie di far entrare San Gennaro. Di li in poi il Sassuolo sembra più veloce nelle ripartenze e infatti su uno scatto di Gazzola, che si fa 50 metri di campo scambiando con Bianchi e disegna un arcobaleno perfetto che cade sulla testa di Troianiello abile a superare l’estremo difensore empolese per il gol che scaccia la nube e porta tre punti fondamentali ai neroverdi. Il seguito del match è un esempio della grande solidità del Sassuolo che non rischia nulla e anche va vicina al colpo del ko su un cross del solito Troianiello che trova Marchi in ritardo in mezzo all’area. Tre punti pesanti, allora, con dedica d’obbligo al Signor Mapei, fresco di elezione a Presidente di Confindustria, e che indicano nella solidità e nella continuità la formula giusta per puntare in alto. Concordiamo, e speriamo che il gruppo riesca a far ritrovare Missiroli, ancora una volta sottotono. Jeans e Maglietta Troianello dopo il gol (sassuolocalcio.it)
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