Fulv Metal Pea (sassuolocalcio.it)
PADOVA-SASSUOLO 0-2 - Dopo la batosta subita dal Gubbio che ci aveva fatto tornare sulla
terra e pensare forse ai play off e non più alla promozione diretta
visti i due impegni quasi proibitivi a Brescia e Padova, tutti abbiamo
radunato le nostre forze per dare quel contributo anche se minimo ai
ragazzi per continuare a sognare. Anche io, complice qualche giorno di
ferie, mi sono praticamente trasferito a Sassuolo dove nella settimana
dal post Gubbio fino al primo maggio dell’Euganeo ho passato più ore
che a casa mia, ovvero San Martino Spino, gravitando fra Piazza
Risorgimento, il Ricci e la sede del Puma Fan Cleb presso la barberia
Mazzi della centralissima Via Menotti cercando insieme al blogger in
disarmo Fogliani e in costante contatto telefonico con il
Bellodelladiretta Luca Sgarbi di capire quale potesse essere il morale
post-Gubbio della truppa neroverde.
Ce lo auguravamo altissimo e pronto
all’impresa, ma sinceramente era difficile aspettarsi che piega
straordinaria avrebbero preso quelle che tra il 27 aprile e il Primo
maggio sono diventate le cinque giornate di Fulv Metal Pea e dei suoi
fanti. Lo stesso mister per caricare l’ambiente aveva detto che le
trasferte di Brescia e Padova sarebbero state un bel crocevia per
giocarsi un traguardo in grado di decidere una carriera, ma quello che
ne è venuto è stato epico e insapettato, comunque finisca una stagione
eccezionale. Venerdì 27 aprile c’è il Brescia, Pea schiera un 3-5-2 da
ripartenza e il Sassolino collabora mandando un Fogliani pessimista che
nemmeno Leopardi a Brescia con il Bellodelladiretta e schierando il
talismano Greco - a sorpresa - in trincea con il Puma Fan Cleb,
collegato in diretta televisiva con il Rigamonti. Si soffre molto nel
primo tempo, ma c’è entusiasmo e brillantezza nei ragazzi, e infatti
arrivano il risultato e una prestazione di una solidità unica che ci
restituisce un Sassuolo consapevole dei propri mezzi.
Dopo una pizza in
compagnia con annessa gufata ben riuscita al Verona del mai troppo
rimpianto ex Mandorlini ci prendiamo due giorni di riposo e tra mare e
montagna e ricarichiamo le batterie per sbancare Padova. Sassuolo, e il
Sassuolo, fiutano l’impresa e se il secondo risponderà all’Euganeo, la
prima riempie quattro pullman di gente e lo stadio patavino di
entusiasmo. Tutti pronti a sfatare il tabu che due stagioni orsono ci
fece perdere la serie A. La partita è di quelle da importanza mille per
tutte e due le squadre e il Padova sebbene non facendo benissimo
colpisce due traverse e Pomini fa un paratone per evitare l’uno a zero.
Il Sassuolo però soprattutto nel secondo tempo cambia marcia e trova il
gol con uno schema da calcio d’angolo di Valeri. Il Padova sembra in
balia dell’avversario e finisce prima il 10 poi in 9 per due giuste
espulsioni, ma il Sassuolo non chiude. Sofferenza pura, ma in campo però
c’è il solito Sassuolo, solido e mortifero che al minuto 94 raddoppia
con Troianiello e manda tutti a casa. Le cinque giornate di Fulv Metal
Pea finiscono come i salmi, ovvero in gloria, ma sei punti in due gare
servono giusto a rimanere ben dentro il poker di testa, dove tuttavia
non molla nessuno. Adesso ci attendono cinque finali per continuare a
rincorrere il sogno. Esserci, in un modo o nell’altro, sarà
obbligatorio.