Numero 48, Autunno 2009 - UN NUMERO SPECIALE: con questa uscita
si chiude la prima parte della vita del "Sassolino" inteso come mensile,
mentre prosegue a pieno ritmo il portale "il Sassolino.net" (e comunque
non finirà qui!). A corredo di una mostra organizzata dalla Redazione,
ecco un numero speciale con tanti aneddoti, un racconto di Emilio
Rentocchini, il lavoro di Leo Turrini e tanto altro...Clicca sulla copertina per scaricare |
Quattro per tre |
Scritto da Davide Il Talismano Greco | |||||||
mercoledì 19 settembre 2012 | |||||||
DOPO SASSUOLO PRO-VERCELLI - Era dai tempi del Conte Max, ovvero Massimiliano Allegri, e quindi dalla C1 che il Sassuolo non faceva un quattro su quattro all’esordio del campionato, quella striscia fu fermata dal Venezia, questa speriamo non venga interrotta a La Spezia dove i ragazzi andranno per provare il pokerissimo e confermarsi in testa alla classifica della cadetteria. Il pomeriggio del Braglia però non comincia come le altre tre partite precedenti, perché i ragazzi forse un po’ svagati o probabilmente scioccati dalla nuova presentazione pre-partita che esce dagli altoparlanti del Braglia in stile NBA dei poveri lasciano al prima mezzora alla Pro Vercelli che si dimostra una buona squadra. Passato però lo spavento i neroverdi iniziano a giocare e a verticalizzare come piace a di Francesco, uno che di ritmi se ne intende. Tempo mezzora, le accelerazioni neroverdi mandano fuori giri i piemontesi che devono capitolare due volte a cavallo dei tempi, prima con un’autorete del portiere propiziata da una bella triangolazione Catellani-Pavoletti-Troianiello e poi da una bruciante accelerazione di Catellani che manda in tilt il terzino destro piemontese che lo stende in area. Rigore che Terranova trasforma per un due a zero che manderebbe tutti a casa, anche perché la Pro resta pure in dieci e quando prova a riaprire la partita capitalizzando le distrazioni neroverdi il tempo stringe, anche se questo new trend – nuova tendenza, traduciamo a beneficio degli emissari del Manchester, City e United, che avrebbero messo gli occhi su Berardi - a complicarsi vite, e gare semplici, ci lascia un po’ così, nemmeno. Più contenti, ovvio, che preoccupati, ma l’annotazione ci sta, ed è tanto tecnica che ci fa sentire bravi quanto quelli bravi davvero…
LE PAGELLE by Daniele Dieci SASSUOLO- PRO VERCELLI 2-1
ALBERTO “Forte Apache” POMINI, 6,5: Attento e preciso sulle conclusioni
da fuori, le uniche ad impensierirlo. Magari la Pro Vercelli è riuscita
ad arrivare vicino all’area neroverde, ma ha quasi sempre sballato la
mira. Bravo Iemmello in occasione del gol, quasi impossibile da
intercettare il diagonale potente. PAOLO “Silver surfer” BIANCO, 6,5: Sempre più leader lì dietro. EMANUELE “Nosferatu” TERRANOVA, 6,5: Mezzo punto in meno per la disattenzione sul gol. Non ce ne voglia il nostro granatiere, ha disputato ancora una volta una partita solidissima, rimbalzando il Tir (che sembrava più un’utilitaria oggi) a più riprese. Segna su rigore: è il secondo che tira così, al terzo ci sarà bisogno di cambiare. ALESSANDRO “Gulliver” LONGHI, 6: Forse un poco sottotono atleticamente, concede qualche metro in un paio di ripartenze pericolose. Utile ed intelligente in appoggio alla fase offensiva: si becca alcuni rimproveri dal mister nel corso del primo tempo per essere troppo lento nel liberarsi del “futbol”. Resta una sicurezza. TOMMASO “Dacio” BIANCHI, 6: Non convince molto questo giro. Un po’ fuori dal gioco nella prima frazione, quando invece sarebbe chiamato a svolgere un ruolo importante nei fraseggi stretti per attaccare gli esterni difensivi piemontesi. Qualche errorino di precisione, e poca consistenza in mezzo al campo. Sufficienza risicata. FRANCESCO “Il fabbricante di chiavi” MAGNANELLI, 6,5: Molto bene in interdizione, meno in fase di costruzione di gioco, anche per via dell’ottima disposizione tattica dei tosti avversari. Suona la sveglia dopo il due a zero firmato Terranova, quando vede una squadra un po’ troppo ammosciata. Difficile pensare a un Sassuolo senza di lui. SIMONE “Thor” MISSIROLI, 6,5: Nel secondo tempo dilaga e sgroppa libero e felice per il prato verde. Nella prima parte della partita, giocando più basso, innesca alcune fiammate, bravo a disimpegnarsi negli uno-due stretti. Sembrava non avere gamba all’inizio, ci sbagliavamo. GENNARO “Cazzimma” TROIANELLO, 6,5: Ancora alcuni ingranaggi da aggiustare, ma riesce ad essere devastante, sia palla al piede (il suo pezzo forte) che nei movimenti senza palla, ed è una bellissima novità. Il taglio in occasione del gol è un capolavoro di semplicità e acume tattico. Dribbling, palo, portiere, gol: fortuna e mestiere. LEONARDO “Ovosodo” PAVOLETTI, 5,5: Credo abbia toccato 3 palloni, uno dei quali in occasione dell’azione da gol (sponda sul convergente Catellani). Tanto lavoro sporco, corsa e sacrificio. Non ha trovato la palla buona per concludere a rete. Ci aveva abituati troppo bene! Adesso, con un certo Boakye a scalpitare per una maglia, ci sarà da lottare ogni allenamento. ANDREA “Billy the kid” CATELLANI, 7: Prendere o lasciare. Ha colpi di un altro livello, ma manca totalmente di continuità e freschezza fisica. Si prende qualche urlaccio dietro, a volte, ma non fai in tempo a finire che lo vedi scorazzare saltando birilli e mettendo in porta la gente. Splendido in occasione del primo gol, Di Francesco avrà certamente apprezzato il congegno offensivo Catellani-Pavoletti-Catellani- YUSSIF “Nightcrawler” CHIBSAH, s.v. MICHELE “Caterpillar” TROIANO, s.v. RICHMOND “Rhythm&Blues” BOAKYE, s.v. Daniele Dieci
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