Numero 48, Autunno 2009 - UN NUMERO SPECIALE: con questa uscita
si chiude la prima parte della vita del "Sassolino" inteso come mensile,
mentre prosegue a pieno ritmo il portale "il Sassolino.net" (e comunque
non finirà qui!). A corredo di una mostra organizzata dalla Redazione,
ecco un numero speciale con tanti aneddoti, un racconto di Emilio
Rentocchini, il lavoro di Leo Turrini e tanto altro...Clicca sulla copertina per scaricare |
Question Time, dopo l'Hellas |
Scritto da Stefano Panini | |||||||
lunedì 16 settembre 2013 | |||||||
VERONA-SASSUOLO 2-o1) 2 – 0 al Bentegodi. Una disfatta? In una fredda e piovosa Domenica pomeriggio è l’Hellas a portarsi a casa la partita. Risultato bugiardissimo! Che non si azzardino a parlare di una “disfatta neroverde”. Già, perché tolta la pallaccia persa dal capitano per l’1 a 0 e il gol in contropiede nei minuti finali, il Verona ha creato ben poco chiudendosi nella sua metà campo a difendere il vantaggio. Il calcio non si fa con i numeri è vero, ma il Sassuolo ha avuto più del 60% di possesso palla e questo la dice lunga sulla partita. Dopo un primo tempo poco brillante, nell’intervallo le mura del Bentegodi hanno traballato al suon delle urla del mister che ha svegliato un po’ tutti. Un Missiroli ritrovato, un Zaza instancabile e un Floro Flores cinico hanno messo a dura prova la porta del Verona difesa da un miracolato Rafael, non per niente il migliore in campo. Tante occasioni, un buon possesso ma la palla proprio non è voluta entrare. Manca un pizzico di fortuna nella ricetta vincente del Sassuolo ma il calcio, si sa, è anche questo.
Difesa Acerbi, Attacco Acerbo. Questa è stata la chiave della partita. Se la difesa con Acerbi e Terranova è perfettamente rodata, l’attacco è ancora leggero e manca di quella cattiveria fondamentale per vincere le partite. Di Francesco sceglie come 3 iniziali Farias, Zaza e Schelotto. Il primo si muove moltissimo ma non riesce ad incidere, Zaza non è ancora in grado di fare reparto da solo. Schelotto è la vera sorpresa. Motivato ed instancabile, i compagni lo cercano spesso ma non può fare tutto lui. “Manca il bomber di razza?”. Questo sembra pensare il mister nell’intervallo e fa scaldare l’attesissimo colpo di mercato: Antonio Floro Flores. Il secondo tempo è un’altra storia. Complice anche una squadra ritrovata, ci siamo fatti sentire di più lì davanti. Gazzola si impegna per lisciare la palla del possibile pareggio, Rafael si appella a tutti i Santi per intercettare l’incornata di Floro Flores e Acerbi sfiora il palo sulla ribattuta.
Erano passate due settimane dall’ultima del Sassuolo e - diciamoci la verità - ci era già mancato parecchio. La curiosità era tanta e la voglia di riscatto dopo i primi due passi falsi di Torino e Livorno ancora di più.
"Question time" è una rubrica settimanale de "il Sassolino" tenuta da Stefano Panini. Ogni settimana, tre domande.
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