Numero 48, Autunno 2009 - UN NUMERO SPECIALE: con questa uscita
si chiude la prima parte della vita del "Sassolino" inteso come mensile,
mentre prosegue a pieno ritmo il portale "il Sassolino.net" (e comunque
non finirà qui!). A corredo di una mostra organizzata dalla Redazione,
ecco un numero speciale con tanti aneddoti, un racconto di Emilio
Rentocchini, il lavoro di Leo Turrini e tanto altro...Clicca sulla copertina per scaricare |
Question Time, ultimi baratri? |
Scritto da Stefano Panini | |||||||
lunedì 03 marzo 2014 | |||||||
1) Continua la Via Crucis? Con la sconfitta di ieri sui Crociati del Parma, il Sassuolo cade per l’undicesima volta in dodici partite e le stazioni della Via Crucis continuano a riempire pagine terribili della storia neroverde. Se è vero che la crocifissione vorrebbe dire retrocessione, molti sperano in un miracolo anche se, ora come ora, quest’ultima ipotesi è molto più che un atto di fede. Certo è dura, soprattutto se il Cireneo (Malesani), che avrebbe dovuto portare la croce sassolese, non ha imboccato la strada giusta e se Pilato (Mirante) se ne lava le mani, anzi, se le sporca, negando di fatto il gol a Floro Flores e Cannavaro. Ma Mirante è già passato (participio, per la precisione) e Mirare (alla salvezza) deve essere a tutti i costi il nostro futuro … intanto il calvario continua e, in lontananza, il Golgota pare sempre più vicino. 2) Malesani, batti un cinque? Cinque su cinque. Ci si può attaccare alla pioggia, ci si può attaccare al “nuovo” che deve avere “tempo”, ci si può attaccare a Tagliavento (a cui molti taglierebbero altro) ma cinque sono e cinque rimangono. E allora, Malesani, batti ‘sto cinque, anche se la dirigenza ha preferito una stretta di mano che ha più il sapore di un “arrivederci e grazie”, ma senza grazie, e magari senza arrivederci. Insomma, un addio, tanto per essere tragici. Pesa l’esclusione di Berardi per due partire consecutive, ma soprattutto pesa il gioco che manca e, si sa, se non fai gioco, non la butti dentro e se non lo fai tu prima o poi ci pensano gli altri e… bentornato Difra. 3) Che maschera indossare? C’è odore di carnevale a Sassuolo e come non pensare al prato verde? Lì, dove il Sassuolo (calcio) ha calzato tanti costumi, forse troppi, e ha cambiato più volte la faccia indossando, ahinoi, la maschera dello sconfitto da troppe partite. “Manca l’identità di squadra!” tuona la voce fuori campo impersonata dai tifosi neroverdi che, ad oggi, indossano la maschera del pirla (a detta degli amici che in estate “ma cosa compri l’abbonamento che si va in B?”). Praticamente un’intera rosa aggiornata a gennaio - mister compreso - e tanti interpreti, tanti moduli, tante maschere, ma la salvezza resta un miraggio. Indossare al più presto l’abito giusto Sassuolo, perché domenica il Dottor Balanzone ci aspetta e va bene che a carnevale ogni scherzo vale ma la barzelletta della serie A sarebbe davvero troppo. "Question time" è una rubrica settimanale de "il Sassolino" tenuta da Stefano Panini. Ogni settimana, tre domande. Che si vinca o che si perda.
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