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Question Time, Annegati? Stampa E-mail
Scritto da Stefano Panini   
lunedì 14 aprile 2014

 

1) Annegati?

Annegati, finiti, morti. Quante volte in stagione abbiamo apostrofato i neroverdi con questi aggettivi? Tante, forse troppe, dal momento che la parola FINE non è ancora stata scritta e i ragazzi stanno lottando (e lotteranno) fino alla fine. Certo è che l’anticipo contro il Cagliari ha raccontato di uno dei pareggi più amari del campionato assieme - neanche a farlo apposta - a quel 2 a 2 dell’andata in terra sarda senza infamia e senza lode. E allora si fa presto a dire annegati, proprio nel cuore del Mediterraneo, trascinati a fondo da quattro sassi legati alle caviglie. Quattro, come i punti persi in una Sardegna bella solo quando al posto delle scarpette chiodate si indossano le pinne e che oggi, a guardare la classifica sarebbero più che preziosi. Roba da chiudere in cassaforte e buttare la chiave. Ma se la geografia ci condanna, la matematica ancora no. Appendiamoci a numeri, radici quadrate e calcoli delle probabilità… tanto vale provarci.

 

2) Chi l’ha visto?

Qualcuno ha visto il golden boy? Il Domenico di sabato (scusate il gioco di parole) è parso lontano anni luce dal trascinatore che la Sassuolo neroverde conosce e stima. Critiche e fischi hanno condito la prestazione di Berardi richiamato dal Difra in panchina. Troppo duri? Forse sì, perché a onor del vero sono ancora suoi i gol che, ad oggi, permettono di sperare nella salvezza. Perché chi l’ha visto il poker anti-milan? Chi l’ha vista la tripletta a Marassi contro la Samp? Chi le ha viste le 11 reti in serie B (senza contare gli assist) che hanno portato la serie A a Sassuolo? Logico un calo a 19 anni, mentale prima che fisico, logico e fisiologico, anche perché “a Berardi manca la tranquillità”, ha ribadito più volte il mister, consapevole – come tutti – che senza il miglior Berra non ti salvi. E allora basta col caso-Berardi e spezziamo una lancia in favore del nostro bomber, in attesa di un suo gol che manca da quasi tre mesi. Su quello sì che c’è da chiedersi “Chi l’ha visto?”. 

3) A Verona per la colomba?

Aria di Pasqua, aria di colomba Paluani che, neanche a farlo apposta, è lo sponsor del Chievo. Senza stare a richiamare alla memoria significati cristiani, la colomba di sabato potrebbe far volare il Chievo di Corini verso i 33 punti, a detta di tutti la quota salvezza di quest’anno. Ma ai neroverdi la colomba potrebbe non bastare, serve l’uovo con sorpresa. La partita perfetta. La vera scossa del campionato, il gol che non ti aspetti dell’ultimo minuto che darebbe lo scossone alla classifica e farebbe agguantare ai neroverdi la salvezza a 28 punti. Perché vogliamo e dobbiamo credere che Milan e Juve faranno il proprio mestiere rispettivamente contro Livorno e Bologna  e allora sì che con il Chievo il Sassuolo si gioca la stagione. Yes, we can.

 

"Question time" è una rubrica settimanale de "il Sassolino" tenuta da Stefano Panini. Ogni settimana, tre domande.
Che si vinca o che si perda.

 



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