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Question Time, singing in the rain!

Scritto da Stefano Panini

martedì 01 marzo 2016

Just siiinging in the rain?

Dal pantano su cui «non si può giocare» all’acqua benedetta che ha accompagnato i neroverdi alla vittoria per 2 a 0 sulla Lazio e che ha lanciato i Difra’s boy in settima posizione a +4 sui biancocelesti. E allora lasciateci cantare sotto la pioggia, noi amici del Sassolino, che fino a un paio di partite fa criticavamo il Sassuolo a spada tratta senza troppi complimenti. Sono bastate due belle vittorie contro Empoli e Lazio a farci cantare sotto la pioggia un coro che sfida le nuvole e, guardando verso l’alto, punta a traguardi che fino a poco fa avevamo rinchiuso in fondo al cassetto. Dopo la pioggia viene sempre l’arcobaleno.

I'm siiinging in the rain, just siiinging in the rain!

Sani e salvi?

Salvi siamo salvi, ammettiamolo. E ci sono ben 41 validi motivi per ritenerci tali. Sani siamo sani? È già finita la crisetta del Sassuolo che tanto aveva fatto preoccupare il Sassolino? Analizziamo i fattori: Lazio dopo Empoli e sono due vittorie in fila - non accadeva dalle prime due partite di campionato contro Napoli e Bologna – che si aggiungono a due pareggi a testimonianza del fatto che il trend è in crescita. Poi i singoli, Defrel rinato e, oggi, trascinatore che non t'aspetti con Sansone e Berardi a sfornare spunti e occasioni per offendere. Ancora, la serrata Ace-Cannavaro, Consigli sempre decisivo e il centrocampo che ha saputo fare a meno dell’assenza di Missiroli. Sani, salvi e a 8 punti dal record di punti dello scorso anno. Divertiamoci.

Chi non risica…?

…certamente di cognome non fa Di Francesco. E non rosica neppure, aggiungiamo. Facile lodare il mister al fischio finale, un po’ meno quando è lo stesso mister a optare, contro la Lazio (squadra che nelle ultime 11 partite di campionato aveva conosciuto la sconfitta una sola volta - 4V 6P), per un centrocampo inedito con Duncan e Biondini. O quando lo stesso mister sceglie le tre punte ed un gioco offensivo per tutti i novanta minuti, quando sarebbe forse più facile rinchiudersi dietro ad un catenaccio. Nel calcio, così come nella vita chi non assume rischi non può avere successo e il pollice neroverde del Difra lo sa bene. Tanto si può rimproverare al mister neroverde, tranne che non sia un uomo con le proprie idee ed il proprio carattere. Prendere o lasciare. E noi lo prendiamo, il suo stile ed il suo quattrotretre, eccome se lo prendiamo. Ed ora che la salvezza è praticamente raggiunta, vogliamo rischiare qualcosina in più e puntare in alto? Si può fare.

“Question Time” è una rubrica settimanale de “il Sassolino” tenuta da Stefano Panini. Che si vinca o che si perda. Un ringraziamento particolare a Francesca Morini per la realizzazione de “la vignetta della settimana”.