Neroverdi in serie B
Una festa lunga una vita. Il 27 aprile, quello che è successo il 27 aprile, credo che nessun tifoso del Sassuolo potrà mai dimenticarselo. Una di quelle storie da raccontare ai nipoti, un giorno che, mi auguro, segnerà il futuro della nostra città, non solo calcisticamente. C’è tanto schifo nel calcio, è forse uno dei simboli delle contraddizioni mortali del nostro sistema, montagne di soldi per soddisfare le voglie di un giocatore, che sputtana magari lo stipendio in trans di alto bordo e cocaina. Sponsor, arrivisti, speculatori.
Gioia neroverde: il Sassuolo Calcio è in Serie B! (foto da sassuolocalcio.it)
C’è tanta merda nel calcio, si diceva. Ma il gioco, con le sue
regole, la sua passione, questo rito quasi tribale di condivisione,
come indigeni di fronte al miracolo del fuoco, con tutta la loro
adorazione, la loro aritmia emotiva, il loro pulsante grazie, tutto
questo non è altro che “noi”. Nient’altro. Siamo noi. E noi l’abbiamo
inventato. Noi l’abbiamo rovinato, dissanguato, reso uno spettacolo di
violenza, un ring fatto di siringhe e banconote, come la fiabesca casa
di marzapane. Ma è nostro. Dobbiamo solo riportarlo all’origine. Alla profonda semplicità del campetto dell’oratorio, al gesto primordiale del calcio ad un sasso. La gioia del Sassuolo in B, in mezzo alla merda del mondo calcistico, fa tornare a battere, per un attimo, il cuore antico. Quello che ognuno ha dentro di sè, che può apparire assopito, in stato quasi comatoso, ma quando torna a ruggire fa vibrare le pareti del corpo.
Piccioni festeggiato dai compagni (da sassuolocalcio.it) Questo Pagani & co. hanno avuto il merito di risvegliare, in mezzo alla merda. Gli abbracci fraterni con persone mai viste, le grida e le urla di chi vive una magia, il carosello tutti assieme per le vie del centro, il vino che riempie le vene. E allora, pur di vivere questo momento di felicità in condivisione, la nascosta verità dello sport, allora preferisco sporcarmi queste mani di merda, per arrivare a sentire, tra le dita, il cuore pulsante del calcio.
Erpen e Selva. E' serie B! (da sassuolocalcio.it)
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