Numero 48, Autunno 2009 - UN NUMERO SPECIALE: con questa uscita
si chiude la prima parte della vita del "Sassolino" inteso come mensile,
mentre prosegue a pieno ritmo il portale "il Sassolino.net" (e comunque
non finirà qui!). A corredo di una mostra organizzata dalla Redazione,
ecco un numero speciale con tanti aneddoti, un racconto di Emilio
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Sassuolo-Modena, le pagelle dello storico derby |
Scritto da Daniele Dieci | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
martedì 25 novembre 2008 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Il 21° giorno del terzo mese del 6° anno Mapinziano Sassuolo-Modena 3-0SASSUOLO: Bressan; Rea, Andreolli, Piccioni, Donazzan; Fusani, Magnanelli, Salvetti; Noselli, Zampagna, Pagani. A disposizione: Pomini, Masucci, Pensalfini, Erpen, Della Rocca, Consolini, Filkor. MODENA: Frezzolini 6; Daino 4, Gasparetto 5, Gozzi 5, Gemiti 5,5; Bolano 6, Amerini 4, Troiano 6; Fantini 5,5, Bruno 5, Biabiany 5,5. A disposizione: Castelli, Diagouraga, Longo, Catellani 6, De Oliveira 5, Tamburini, Stanco. TABELLINO GOL Sassuolo: 2’ Noselli, 35’ Noselli, 45’+2 st Zampagna Modena: / SOSTITUZIONI CRONACA
Walter “Idrostop Mastic” Bressan6E dopo 77’ la prima parata. Che serata da casso-integrato per ilnostro baldanzoso portiere. Qualche rinvio, un paio di cori ad insulto della curva del Modena, una buona uscita alta e la parata sul tiro di Troiano. Una partita nno certo, come dire, entusiasmante, ma nonostante questo Bressan ha dimostrato come la sua concentrazione, almeno lunedì sera, sia stata impeccabile. Angelo “Firewall” Rea6A volte gli antivirus si inceppano, per pochi secondi, una svista e il danno è fatto. Il danno, questa volta, non c’è stato, ma la svista sì. Biabiany per pochissimo non ne approfitta, il nostro aitante terzino cerca di risolvere all’ultimo e finisce per toccare ( anche se fuori area) un Biabiany nell’occasione scatenato. Un episodio che ahimè va a condizionare il giudizio sulla sua prestazione, fino a quel momento sontuosa ed elegante. Nel secondo tempo limita le offensive dalla sua parte, ma niente di più. Marco “Cristalli Liquidi” Andreolli7 Qui siamo di fronte a qualcosa di straordinario. Solido e tempestivo, sempre in anticipo sull’uomo, straordinariamente concreto di testa. Insieme a Piccioni fa passare una pessima serata a Sasà Bruno, neanche lo sventurato attaccante avesse mangiato un chilo di pepata di cozze. L’azzurro è il suo futuro, ma l’importante è che, ora, sia il nostro presente. Marco “Dorian Gray” Piccioni6,5Capite ora perchè Dorian Gray? 32 anni e non sentirli. Certo, qull’aria da dandy, con la barba un pò incolta e i capelli mossi lungo la nuca aiutano la somiglianza, ma a sconvelgere è la sua freschezza fisica, il suo carisma alla Obama. Il nostro capitano è, ancora una volta, il degno simbolo della nostra solidità difensiva. Nicola “Pattini d’Argento” Donazzan7E’ tornato. Ora lo si può dire senza il rischio di sbagliare o di doversi rimangiare quanto detto. Ha infilato i pattini, ha ricominciato a volare sugli esterni e ad interdire tutto quello che il Modena provava a costruire sul nostro out sinistro. Fantini gli gira gioco-forza alla larga, mentre lui, dopo aver imbeccato al 2’ minuto Pagani libero nella magica azione del gol del vantaggio, corre e sfugge. Peecato per il giallo della squalifica. Massimiliano “The Hunter” Fusani6,5Pensare che Amerini voleva solo un pò di tranquillità al Modena. E invece alla sua seconda partita si trova di fronte “ The Hunter”, pronto a sbranarlo se solo avesse deciso di varcare la metacampo. A momenti lo rincorreva in panchina quando Zoratto ha pensato bene di tirarlo giù! Cuore e rabbia al servizio di Mandorlini. Indispensabile. Ah, dimenticavo: gli ex in un derby giocano sempre così? Francesco “Il Fabbricante di Chiavi” Magnanelli7Che dire. La Sampdora lo cerca per sostituire Angelo Palombo, ex nazionale italiano. Questo credo possa bastare. E’ il nostro fortino lì in mezzo al gioco, pronto ad essere assediato e a lanciare assedi, a picchiare e ad aprire le porte del gioco. Il centrocampista con le chiavi in mano, capace di dettare i tempi, e di affidarsi alla sua smisurata intelligenza tattica. Emiliano “Il Druido” Salvetti7I suoi tocchi, i suoi palloni, le sue invenzioni sono divinazioni del futuro. Sono pozioni in grado di risolvere ogni difficoltà o tormento. Ha deliziato i 12.500 spettatori, sassolesi e non, con perle di saggezza calcistica. E’ lui il nostro amuleto. Alessandro “Treno ad Alta Velocità” Noselli8Forse ha esagerato. Rientrava da un infortunio, la prima partita da titolare dopo un mese. Lo stadio imballato di gente, l’evento calcistico più importante della storia della nostra provincia e dell’Emilia intera. E lui? 2 gol. Migliore in campo. Tutti in piedi ad applaudirlo. Sono emozioni che spero gli marchieranno il cuore a strisce neroverdi. Riccardo “Libro Sacro” Zampagna6,5Incredibile quanto volesse il gol! Dopo aver gioito, dopo aver lottato tutta la partita, su ogni pallone, dopo un’ora e mezza di gioco e sponde alla fragola, la felicità più grande: un’esultanza straripante ( l’ammonizione non interessa) capace di coinvolgere la nostra delirante curva e migliaia di tifosi sassolesi. Giù il cappello per un giocatore che sta alla B come io sto con Jessica Alba. Stefano “Il Genio” Pagani7,5Impossibile tenerlo in panchina. Sta vivendo un momento di fortuna entusiasmante, il tempo per rifarsi di tutte le sofferenze e i problemi degli scorsi anni. Adesso è un grandissimo giocatore, che si sta ritagliando il meritato spazio sul palcoscenico della serie cadetta. Numeri di scuola aliena, assist e quantità. In fase difensiva ripiega a fare l’esterno di centrocampo per poi rilancarie l’azione con velocità e grazia. E pensareche l’anno scorso sembrava dovesse smettere o quantomeno non risucire a tornare al top. Horacio “El Rayo” Erpen6Quindici minuti sul rettangolo verde, abbastanza per prendere due falli e sfiorare l’incrocio dei pali. L’impressione è che se avesse potuto avrebbe tirato giù un bue. Gaetano “Cuore di Tenebra” Masucci6,5Tocca una palla. Assist di 30 metri. E’ il nostro orgoglio. Filippo “Moroii” Pensalfini, s.v.
Andrea “Al servèl” Mandorlini7Partita da subito in discesa. La squadra gioca alla grande e sa cosa fare in ogni situazione. Una presenza psicologica assolutamente possente. Questo è, sicuramente, anche merito del nostro mister. Pagani dal primo minuto non era poi così inaspettato; ovvio che l’ultima decisione è sempre la sua. Adesso siamo lì, a un punto dalla vetta. E’ sempre la salvezza l’obiettivo stagionale?
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