Il migliore anno della nostra vita |
|
|
Scritto da Daniele Dieci
|
martedì 13 gennaio 2009 |
Dopo la beffa di Livorno e qualche zampone di troppo i ragazzi neroverdi tornano per affrontare il mese più importante della stagione. Tra scontri diretti e calciomercato, dove si potrà sondare e testare la reale volontà della squadra e della società di continuare nel sogno della serie A. Jidayi ci ha salutato: non è certo stato il suo inizio di stagione migliore, costellato da infortuni e “ disavventure” (leggi l’esordio con rigore provocato). Certo è che speriamo possa trovare più spazio e fiducia in quel di Padova, club certamente ambizioso e ben strutturato, che Willy, siamo sicuri, riuscirà ad aiutare al meglio. Non è un addio, ma una bocciatura senz’altro. Per quanto riguarda invece il mercato d’entrata è ancora presto per parlarne: tante sono le voci che si rincorrono, nomi anche altisonanti che vengono affiancati al nero e al verde della maglia che amiamo. Sicuro, come fatto intendere anche dalla dirigenza, le sorprese non mancheranno. I soldi ci sono, e questo lo sappiamo bene; le idee pure, vista la fantasia creativa dei nostri Rossi. Prima di buttarci testa e cuore nel nuovo anno, guardiamoci dietro. Bisogna rendere onore all’anno più bello della nostra storia. Il 2008 ha dell’incredibile, e rimarrà il nostro numero fortunato. Come dimenticarci della promozione in serie B, della festa magnifica nel nostro stadio, il Ricci. Come non tornare a vivere, ancora una volta, le emozioni della passata estate, dei colpi di mercato e della speranza che montava quasi fosse panna montata. Poi l’esordio in casa in B, nella vicina Modena, con i quattro gol rifilati alla rivalissima Grosseto dell’ancora ex Sforzini (ora all’Avellino). E il derby? Tre gol al Modena, una sqaudra a pezzi certo, ma che ha buttato ogni singola energia nel primo scontro ufficiale con la cugina. Ora siamo lì davanti, in corsa play-off. Ci avreste mai creduto se ve l’avessero raccontato?
|