Numero 48, Autunno 2009 - UN NUMERO SPECIALE: con questa uscita
si chiude la prima parte della vita del "Sassolino" inteso come mensile,
mentre prosegue a pieno ritmo il portale "il Sassolino.net" (e comunque
non finirà qui!). A corredo di una mostra organizzata dalla Redazione,
ecco un numero speciale con tanti aneddoti, un racconto di Emilio
Rentocchini, il lavoro di Leo Turrini e tanto altro...Clicca sulla copertina per scaricare |
Quando gli altri sono più forti |
Scritto da Daniele Dieci | |||||||
martedì 10 marzo 2009 | |||||||
Nessun processo, nessuna condanna. La superiorità del Bari e le scelte quantomeno discutibili di mister Mandorlini non hanno appello: 1 a 3 è l'unico risultato possibile. Sono altre le partite che dobbiamo vincere, sono altri gli appuntamenti da non sbagliare. L'ottavo giorno del settimo mese del 6° anno Mapinziano Sassuolo-Bari 1-3 FORMAZIONI CRONACAPRIMO TEMPO Ecco voti, giudizi e soprannomi
Walter “Idrostop Mastic” Bressan6Prima un destro sibillino di Barreto, poi la deviazioni fortuita di Donazzan, terzo il bolide di De Vezze. Quando ti gira male non ci puoi fare niente. La giuria non può che dichiararlo non colpevole. Angelo “Firewall” Rea6Peccato per l’infortunio, fino ad allora il nostro bell’Angelo (chissà come lo preferiscono le donne, con i capelli lunghi o corti?) non aveva sfigurato, tutt’altro. Era anche riuscito a trovare lo spazio per proporsi in avanti e rendersi pericoloso dalle parti di Parisi. Speriamo che non sia niente di grave, speriamo di rivederlo prsto in campo. Certo che il povero Consolini se non gioca neanche quando si fa male Rea.. Marco “Cristalli Liquidi” Andreolli5Mi sembra quasi un sacrilegio, ma la partita di “ Cristalli Liquidi” non è da sufficienza. Diciamocela: è la sua prestazione peggiore da quando si veste a strisce neroverdi. Senza il baluardo Magnanelli davanti la linea difensiva, sbeffeggiata da Kutuzov più che da Barreto, ha vissuto una domenica sera terribile, peggio che stare in casa a vedere "Amici". Fabrizio “Saxo Quadrato” Anselmi5,5Mah, che dire. Poca sinergia con i compagni di reparto, poco carattere per riuscire a comandare una linea che in più di un’occasione ha ricordato la disfatta di Caporetto. Un capitano deve essere in grado di reagire ai momenti difficili e di infondere fiducia ai compagni: sarà per un’altra volta. Nicola “Pattini d’Argento” Donazzan6Uno dei più positivi, anche se nella partita casalinga peggiore per il resto della ciurma. Bene in copertura su Rivas, che di certo non è sembrato il Garrincha dei poveri. Propositivo anche sulla fascia, ed era proprio lì dalle parti dello scalcinato Masiello che si sarebbe dovuto insistere. Comunque, speriamo sia un miglioramento continuo, ne abbiamo bisogno. Massimiliano “The Hunter” Fusani6L’abnegazione non gli manca. E’ l’unico, a fine partita, che si merita davvero gli applausi del pubblico, per il sacrificio e il rispetto dimostrato in tutta la partita. Deve fare il Poli per tutto il primo tempo, anche se non è proprio nelle sue corde; deve fare il Rea sull’incubo Guberti (ricordate ad Ascoli?), anche se non rientra proprio nei suoi compiti. Le difficoltà si vedono, ma il carattere e la disponibilità alla sofferenza meritano la nostra ammirazione. Andrea “Final Fantasy” Poli5Di Magnanelli ce n’è uno solo. É ridicolo che una squadra che punta ai play-off non abbia in rosa un sostituto del “Fabbricante di Chiavi”, ruolo a dir poco nevralgico in 4-3-3 come quello sassolese. E così Poli è forzato ad arretrare, a ringhiare e a costruire, ma si trova le belle volte fuori posizione, costretto a rincorrere spesso e volentieri l’uomo, arrivando poco lucido in fase di possesso palla. Speriamo almeno che Marotta (presente ieri in tribuna), deluso dalla prestazione del pupillo, ce lo lasci almeno un altro annetto. Emiliano “Il Druido” Salvetti5,5Non me ne avere a male Druido, ma così non ci siamo. Una mezz’ora stratosferica, e poi? Qualche pallone perso, un paio di improperi rivolti alla tribuna Immergas che lo fischiava, non più di 20 metri al trotto in tutto il secondo tempo e il rigore magistrale. In partite come queste, Druido, il sacrificio lo esigiamo da tutti. Ti chiediamo solo un’ora e mezza alla settimana, non ci sembra di esagerare. Horacio “El Rayo” Erpen6,5Niente di nuovo. Ultimamente ci sta abituando ad ottime prestazioni, sempre ficcante e sfuggente palla al piede e pronto a rientrare sulla linea dei centrocampisti ad ogni fase difensiva. Spende tantissimo e necessita di essere sostituito, ma con le sue punizioni, i suoi breaks e i suoi recuperi rimane un esempio per lo spogliatoio e i tifosi. Riccardo “Libro Sacro” Zampagna7Il migliore, come almeno in altre 15 partite. Se non ci fosse lui lì davanti, in mezzo alla difesa avversaria, a lottare e spingere, saremmo ancora più sterili. Si inventa il calcio di rigore con un palleggio e una rovesciata pregiatissimi. Affidarsi a lui nei momenti di crisi, come ad un “Libro Sacro” nei periodi di sconforto, è la nostra unica arma. Alessandro “Treno ad Alta Velocità” Noselli5Dove sei? Attila “Terremototraggedia” Filkor5Entra timido e spaesato, papà Mandorlini lo sprona, lo carica (anche troppo) di responsabilità, e lui risponde come un pulcino bagnato. Purtroppo a Sassuolo non lo abbiamo ancora visto, e certo non era questa la partita dove proporlo. Chissà che Attila non ci regali qualche bella sorpresa entro la fine dell’anno, noi ci speriamo. Gaetano “Cuore di Tenebra” Masucci6Porta un pò di brio all’attacco sassolese, saltando l’uomo e mettendo la difesa barese in difficoltà con i suoi ormai paradigmatici tagli palla al piede. Sbaglia una chiara occasione da gol dopo un bel lavoro di Martinetti, ma eravamo già sull’1 a 3 e a poco dal termine. Credo che dovrebbe giocare titolare, sempre, come il 98% dei tifosi. Daniele “La Vipera” Martinetti6,5Buon impatto sul match, propositivo e lucido, non sbaglia un pallone e regala un paio di assist interessanti. E’ vero, salta 3 metri e mezzo da fermo con un armadio legato ai piedi, e spesso le sue spizzate possono creare imbarazzi difensivi. Conclude bene verso la porta, dove trova il bimbo Gillet in vena di miracoli. Che spettacolo il colpo di tacco.. Andrea “Al servèl” Mandorlini5Centrocampo con gli uomini contati, l’attacco no. Come si fa a riproporre Noselli ancora una volta? Sono tre mesi e mezzo che non segna, sono almeno due mesi e mezzo che non prende una sufficienza. Lo sappiamo tutti che se in forma Tav Noselli è un giocatore determinante, ma adesso no. Poi si fa male Rea, e Madorlini decide di abbassare Fusani (memore delle difficoltà che aveva avuto ad Ascoli nel marcare proprio lo stesso Guberti...) e inserisce Filkor, che ha giocato 20 nanosecondi da Agosto. Non poteva entrare più semplicemente Consolini?
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