Scritto da Daniele Dieci
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giovedì 19 marzo 2009 |
All’inizio pensavo con sofferenza all’eventualità di non riuscire a vedere anche solo una partita della stagione del Sassuolo, com’è avvenuto il martedì appena trascorso con Sassuolo-Vicenza. Avevo paura di perdermi un’altra serata da ricordare, un’ennesima notte magica, notti che il Sassuolo di quest’anno ci ha regalato più volte. Ora però mi sono accorto di una cosa: se per ogni partita la tensione e l’angoscia ti tolgono due anni di vita, se continuo a vederle tutte dovrei morire pressappoco dopodomani. Quindi, ben venga saltare un match, soprattutto in un periodo grigino come questo, dove fare gol è diventato difficile quanto vincere X-Factor e la forma non sembra proprio essere quella tanto adorata della prima metà dell’annata calcistica. Ehi, sia chiaro, anche se i ragazzi dovessero perderle tutte, da qui a Maggio, la stagione sarebbe nonostante tutto da incorniciare. Ma, per carità, non toglieteci troppa linfa vitale ogni partita, già siamo in pochi allo stadio...
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