Scritto da Marcello Micheloni
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domenica 10 maggio 2009 |
Il classico "nooooooo" di delusione, all'unisono, di circa 400 persone. Sabato, quando è arrivato il risultato finale di Ancona-Sassuolo, il 90% di chi stava assistendo al faccia a faccia tra i candidati a sindaco non ha trattenuto la delusione per la sconfitta dei neroverdi. E' stato probabilmente l'unico momento in cui il pubblico presente si sia trovato d'accordo. Prima, come era lecito, i sostenitori di un candidato piuttosto che di un altro si erano fatti sentire con applausi o critiche a seconda degli interventi dei propri beniamini. Solo il Sassuolo Calcio ha unito tutti. Questo la dice lunga su quanto la città si sia affezionata alle gesta dei ragazzi di Mandorlini. Cosa scontata, visti i risultati? Forse. Così come è scontato, ci chiediamo, ritirate fuori la classica degregoriana "non è mica da questi particolari che si giudica un giocatore" per il rigore sbagliato da Magnanelli? No, per Francesco non è solo scontato: è d'obbligo. E' da quattro anni che corre come una locomotiva. Altroché un calcio di rigore.
(Scontata, invece, la sofferenza del nostro inviato che ieri è dovuto rimanere a Sassuolo con tutti noi ad intervistare i candidati al Comune di Sassuolo, che non sono tanti come una squadra di calcio ma quasi... E allora per questa settimana niente pagelle, ma solo un "noooooo" di delusione, all'unisono con tutti gli altri tifosi. Ma anche un "forza ragazzi").
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