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Cambia il vento?

Scritto da Stefano Fogliani

domenica 30 agosto 2009

Stefano Pioli

Cambia il vento? Stando ai segnali che arrivano da Vicenza sembrerebbe di sì. Un anno fa i biancorossi sconfiggevano il Sassuolo di misura tra le polemiche. Masucci aveva segnato la rete del pareggio, l’internazionale Rizzoli (è la B, bellezza) l’aveva annullata, rispedendo a casa i neroverdi con le proverbiali pive nell’altrettanto proverbiale sacco. Sabato stesso prato, stessa porta e stessa testa: quella di Masucci che firma il suo primo gol in campionato e riprende il Vicenza, che aveva allungato con una prodezza, alla mezzora, del solito Sgrigna. L’arbitro Ciampi non annulla (e perché avrebbe dovuto?) e stavolta il Sassuolo pareggia, andandosene anche negli spogliatoi con il rammarico di non aver saputo sfruttare a dovere oltre mezzora in superiorità numerica.

Cambia il vento? Chissà: se il limite del Sassuolo al Menti è stato quello di non osare, la forza è stata quella di non pensare che, solo perchè si ha l’uomo in più, sia più semplice vincere, trasformando la voglia di vincere in un mezzo suicidio tattico. E i neroverdi di Pioli, scottati dal tracciante di Sgrigna e a rischio collasso dopo un primo tempo nel corso del quale il Vicenza ha fatto comunque di più (ma l’errore di Noselli al 29’ grida vendetta), proprio questo hanno fatto: senza accontentarsi (se entrava il colpo di testa di Quadrini saremmo qua a magnificare il cinismo neroverde) ma senza stravolgere equilibri di squadra al cospetto del 4-4-1 (5-3-1, più spesso) con il quale Maran -mai battuto dal Sassuolo, come del resto il Vicenza, e non è un caso- ha blindato i suoi, garantendosi un punto che soddisfa più i veneti che non il Sassuolo. Maturo, certo, ed equilibrato. Non bellissimo o non ancora bellissimo, ma quadrato, efficace e soprattutto a punti. Si vede anche da questo che il vento cambia, anche se è presto per capire se davvero il vento porterà i neroverdi dove li vorrebbe vedere il Signor Mapei, uscito dal Menti, come il Sassuolo, con un punto, ma con più di un rimpianto.

TABELLINO, PAGELLE E SOPRANNOMI

VICENZA-SASSUOLO 1-1

VICENZA (4-3-1-2): Fortin; Martinelli, Di Cesare, Zanchi, Brivio; Braiati, Rigoni (39’ s.t. Signori), Botta; Gavazzi (14’ s.t. Giosa); Bjelanovic, Sgrigna (21’ s.t. Fabiano). All.Maran (Frison, Minieri, Misuraca, Margiotta).

SASSUOLO (4-3-3): Bressan; Consolini (34’ s.t. Filkor), Piccioni, Minelli, Gorzegno; Fusani, Magnanelli, Riccio; Masucci (29’ s.t. Quadrini), Zampagna, Noselli (26’ s.t. Martinetti). All.Pioli (Pomini, Bianco, Rossini, Romano).

Arbitro: Ciampi di Roma (Pugiotto, Iori, IV Bellutti).

Marcatori: 30’ p.t. Sgrigna, 4’ s.t. Masucci.

Note: espulso al 11’ s.t. Di Cesare per doppia ammonizione, ammoniti Masucci, Fusani, Braiati, spettatori 6500 circa, angoli 6 a 4 Vicenza. Rec.1’ e 4’.