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Troppi imbarazzi neroverdi

Scritto da Stefano Fogliani

mercoledì 23 settembre 2009

Riccardo Libro Sacro Zampagna (sassuolocalcio.it)

BRESCIA-SASSUOLO 3-1 - La settimana scorsa era stata quella del vento che cambiava, e tutti gli avevano spiegato le vele dietro. Era, purtroppo, solo un’impressione: questa infatti è stata la settimana della nemesi, vale finora un punto sui sei disponibili e agita davanti ai neroverdi gli spettri della prima crisi dell’anno. Prima così così contro il Matova, male dopo al Rigamonti, da dove rimbalzano pessime notizie. Il Sassuolo è stanco, il Sassuolo non è così bello come sembrava, il Sassuolo è timido e anche da Pioli, e dal suo turnover, ci si aspettava di più. E non tanto per i tre gol con i quali Caracciolo e Possanzini hanno prima raggiunto e poi surclassato un Sassuolo che pure in vantaggio ci era andato e ha anche di che recriminare per l’annullamento del possibile raddoppio, quanto per un match nel corso del quale i neroverdi sono stati a lungo in balia dell’avversario.

La squadra stanca dello scorso maggio, al Rigamonti, fece lo stesso risultato del Sassuolo di Pioli ma se ne scese da Brescia senza playoff ma con la consapevolezza di essersela comunque giocata, quella andata in campo martedì ha giocato solo a tratti, subendo il Brescia per oltre tre quarti di match e gli diventa anche difficile recriminare sugli episodi, tanto è stato lo spazio lasciato al Brescia. Sarà questione di gambe, forse, più probabilmente di testa, ma certo il Sassuolo del Rigamonti, dal 20’ in avanti, ha ricordato molto quello di Lecce. Peccato solo il Brescia non sia il Gallipoli. I giallorossi avevano miracolato i neroverdi, le rondinelle li hanno messi davanti alle loro inefficienze, e adesso per l’undici di Pioli si tratta di riscattarsi già sabato, contro il Cesena,anche per togliere dagli occhi dei tifosi un Sassuolo che sulla carta se la gioca con tutti, ma che in campo mostra spesso, troppo spesso, inattesi imbarazzi.

Brescia-Sassuolo 3-1

Voti, pagelle e soprannomi

WALTER Idrostop mastic BRESSAN

7

JONATHAN Rezzonico ROSSINI

5,5

MARCO Dorian Gray PICCIONI

5

MAURO Last Man Standing MINELLI

5,5

MARCO Il Marine GORZEGNO

5,5

ATTILA Terremototraggedia FILKOR

5

FRANCESCO Il fabbricante di chiavi MAGNANELLI

6

(EMILIANO Il druido SALVETTI)

(sv)

GIGI ilbullo RICCIO

5,5

DANIELE The fly QUADRINI

5

RICCARDO Libro Sacro ZAMPAGNA

7

(DANIELE La vipera MARTINETTI)

(sv)

ALESSANDRO Treno Alta Velocità NOSELLI

5,5

(GAETANO Cuore di Tenebra MASUCCI)

(6)

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le gambe - e la testa

|2009-09-23 09:00:16

Le gambe sono attaccate alla testa... Se gira la testa, gira tutto. Basta
trovare scuse... La motivazione fa correre, le scuse fanno camminare.

Basta
additare la preparazione! E' la motivazione che conta.

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iribar - pioli vattene

|2009-09-23 10:47:29

essendo un detrattore di pioli della prima ora( mi ricordo questa estate le urla
di giubilo dei tifosi neroverdigialloblu..."oo questo si che è
buono..."

spero che qualcuno venga dalla mia e convenga che: in due mesi
non ha dato uno straccio di gioco,apprezza filkor quindi capisce poco di pallone
e sopratutto...non sa di niente.
ieri sera,ero a brescia, e l'ho visto battere
le mani e dire bravi alla difesa dopo aver rischiato di prenderne 6....ma come è
messo questo?!.l'altro problema è il tasso tecnico della
squadra...bassissimo.rimedi:il danno è gia stato fatto, hai a busta paga 2
mister,uno peggio dell'altro...non puoi andarti aprendere un mister libero
decente( beretta,somma,zeman e mi fermo qui),quindi dai la prima squadra a
mandelli e forse i play off li centriamo

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faust - cojones

|2009-09-23 10:51:08

Ora vediamo se abbiamo i cojones... Arriva il Cesena che è fortissimo: se lo
battiamo, allora possiamo andare lontanto. Se si fallisce... mmm... non dico che
Pioli sarebbe da cacciare come dice Iribar, ma i plaoffs sono obiettivo
minimo.

Quoto chi ha detto che la testa conta più delle gambe.

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