REGGINA-SASSUOLO 0-2 - Non che si voglia esagerare, che poi mister Pioli se la prende, ma come si fa a non creare aspettative con ancora negli occhi lo zerodue di Reggio Calabria. La vittoria del Granillo riscaraventa il Sassuolo in piena zona playoff (e, tanto per gradire, anche davanti ai gialli) e dice che con la variabile Sassuolo, da qui in avanti, c'è poco da scherzare. Già nei bar dove batte sempre forte (complice Sky) il cuore neroverde si applaudiva, prima dell'inizio della gara, il temerario che scommetteva sul 2, paventando chissà quali disastri, che l'inizio partita raccontava una verità ben diversa. Quella che il Sassuolo, della Reggina di adesso (Bonazzoli in tribuna, Buscè, Volpi e Missiroli in panchina, Cacia e Brienza in campo, giusto per dare un'idea), è nettamente più forte, anche se per mandare in gol Polenghi i neroverdi ci hanno messo forse qualche minuto di troppo. Ma tant'è: quella del Granillo, e chi mi legge su carta perdonerà la ripetizione (ho bevuto una birra ad ogni gol neroverde, non è stato un pomeriggio semplice), è stata un'autentica prova di forza, regalata al campionato da una squadra che sembra aver finalmente trovato, insieme a qualche alternativa in organico (ma mancavano sempre Rea, Donazzan, Masucci e Zampagna, e Martinetti c'era e non c'era), sicurezze e classifica, e che adesso obbliga tutti a fare i conti con il Sassuolo. I numeri dipingono i neroverdi come squadra da trasferta, certo, ma dicono anche che questa è una squadra tremendamente difficile da battere, se non si trova un arbitro che lascia fare (Brescia, Grosseto) o se non si complica la vita da se, come è successo con il Piacenza, e questo è, a ben vedere, ciò che ha permesso ai neroverdi di non sbarellare mai del tutto. Del resto, se vai al Granillo e scopri non solo che canasta Polenghi sa anche far gol, ma anche che Salvetti è sempre il druido e che Bianco riesce a non far toccare palla a Brienza, pressioni e aspettative te le crei da te, e puoi anche andare a Torino pensando magari di centrare un altro exploit. Il Del Conero l'aveva detto e il Granillo lo ha confermato: questa è una squadra che magari non sempre diverte (ma ieri ci siamo divertiti un po' tutti) e nemmeno stupisce (i paragoni con l'anno scorso vengono da se) ma di sicuro non tradisce. Mai.
REGGINA-SASSUOLO 0-241' Polenghi, 18' s.t. Noselli VOTI E SOPRANNOMI
WALTER idrostop mastic BRESSAN s.v.
TIZIANO canasta POLENGHI 7
(NICOLO' cavallo tascabile CONSOLINI) (6)
JONATHAN rezzonico ROSSINI 6,5
MAURO last man standing MINELLI 6,5
GIANLUIGI rive gauche BIANCO 7
GIGI il bullo RICCIO 6
FRANCESCO il fabbricante di chiavi MAGNANELLI 6,5
EMILIANO il druido SALVETTI 7,5
MARIO il tronista TITONE 6
(DANIELE la vipera MARTINETTI) (6)
ALESSANDRO treno ad alta velocità NOSELLI 7,5
(DANIELE the fly QUADRINI) (6)
MARCO il marine GORZEGNO 6,5
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