SASSUOLO - LECCE 1-1 - Maturi per il vertice, e tanto basti. Di questo, e non è poco, ci accontentiamo in attesa della prima vittoria del 2010, vittoria che, ricorda il tifoso esigente, manca, pausa compresa, da metà dicembre, quando il Sassuolo ha sbancato Torino. Pioli, e pare di vederlo, fa spallucce, ma il tifoso insiste, e l'analista ribatte pronto che il Lecce planato sul Braglia è squadra che batteranno in pochi, e che a sua volta da qui a fine stagione ne batterà parecchie altre. Pioli, il tifoso e l'analista: la disamina di Sassuolo-Lecce tocca a loro, e sono loro a dire che i due pareggi di inizio 2010 valgono qualcosa di più dei due punti che tengono il Sassuolo comunque in zona playoff: valgono la consapevolezza di potersela giocare, e fino alla fine, con tutti, e valgono un a solidità di squadra che vale certo più della classifica. In una parola, e manca la controprova ma azzardiamo, se il Sassuolo dell'anno scorso, matricola terribile ma elettrica e discontinua, avesse preso gol da Mesbah a metà ripresa nel corso del big match di giornata, si sarebbe liquefatto subito dopo, naufragando su punteggi da urlo (vedansi i tabellini di Sassuolo-Empoli e Sassuolo-Bari), mentre il cingolato di Pioli dimostra di sapere tenere la rotta, eccome. Eccola, insieme a quel Noselli che non finisce di stupire, la certezza che la fine del girone di andata regala ai neroverdi: una solidità quasi granitica, un gruppo che non tradisce e che Pioli sta gestendo al meglio (quel Fusani, un po' a sorpresa, preferito a Valeri la dice lunga su come Lord Brummel gestisce uomini e risorse) e quella maturità che, anche contro il Lecce, è emersa in tutta la sua evidenza dopo uno svantaggio maturato, ha detto proprio Noselli, “quando la partita sembrava un po' morta”. Al netto del culo (e non è che se ne sia avuto molto, da Capodanno a qua), vale due punti in due gare, questa maturità, e vale una gara che molta stampa importante, scomodatasi in occasione di Sassuolo-Lecce, ha giudicato non esaltante, e condizionata dalla paura di perdere. Tant'è: per noi che il Sassuolo lo guardiamo dal provincialissimo palco di Piazza Martiri Partigiani, il pareggio contro il Lecce vale la consapevolezza di giocarsela fino alla fine, finalmente solidi, consapevoli e finalmente maturi. Sarà poco, ma scusate se è poco. Sassuolo-Lecce 1-1(25 s.t. Mesbah, 30' s.t. Noselli) Voti e soprannomiWALTER idrostop mastik BRESSAN 6TIZIANO canasta POLENGHI 5,5 MAURO last man standing MINELLI 6,5MARCO dorian gray PICCIONI 6GIANLUIGI rive gauche BIANCO 6MASSIMILIANO the hunter FUSANI 6(DANIELE the fly QUADRINI) (7)EMILIANO il druido SALVETTI 7FRANCESCO il fabbricante di chiavi MAGNANELLI 6GIGI il bullo RICCIO 6,5GAETANO cuore di tenebra MASUCCI 6(DANIELE la vipera MARTINETTI) (5,5)ALESSANDRO treno ad alta velocità NOSELLI 7
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