Daniele La Vipera Martinetti (sassuolocalcio.it) SASSUOLO-SALERNITANA 3-2 - Non rilanceremo il referendum della scorsa settimana: chi scrive aveva detto che pesava più il fattore N, chi legge (e risponde) aveva invece sostenuto che fosse il fattore K la benzina che ha trasformato la media cilindrata neroverde di novembre nella fuoriserie degli ultimi due mesi. Ragione ai secondi l'ha data la Salernitana, e non solo perchè il fattore N è rimasto a guardare, vittima di un ginocchio ballerino, ma perchè il 3 a 2 del Braglia da una parte regala al Sassuolo il primato, dall'altro alla Salernitana recriminazioni comunque giustificate. E perchè ha fatto capire al Sassuolo, ammesso ce ne fosse stato bisogno, che in una B del genere i punti vanno tutti sudati e conquistati, e che appena provi a sederti ci sono sempre un Soligo e un Dionisi pronti a toglierti la sedia da sotto il sedere. Questo, nulla di più e nulla di meno, è successo sabato pomeriggio al Braglia: tutto ok finché ognuna delle due squadre ha fatto quel che doveva, poi mattane in serie. Tutto secondo copione, insomma, fino a quando il Sassuolo ha fatto la prima della classe, gestendo a piacere spazi e manovra sul 4-3-3 rispolverato da Lord Brummel Pioli per l'occasione, e fin quando la Salernitana ha fatto il fanalino di coda, arrivando a farsi un gol e mezzo (dei due neroverdi) da sola, ma dopo il Sassuolo, rimiracolato dal 3 a 0 da Martinetti (sesto gol per la vipera, e Zampagna sta tornando, ne vedremo delle belle) ha smesso di giocare, e la Salernitana no. Il resto è stata pura mattana, gara vibrante ma povera tecnicamente, corsa concitazione e confusione avvelenate pure da qualche decisione sui generis del talismano Peruzzo di Schio: roba per cuori forti, micca per palati fini, e roba in grado comunque, dettaglio non da poco, di mettere il Sassuolo davanti a tutti. “Non capisco: vedo tutt'intorno facce strane, eppure abbiamo vinto, siamo primi e attraversiamo un ottimo momento”, ha detto Lord Brummel nel dopogara, e ci piace pensare abbia ragione lui. Il resto sono, appunto, mattane che svaporano di fronte al primato, almeno fino a quando la dea bendata, che in questo gennaio ha spesso vestito il neroverde, non verrà a batter cassa. La moglie ubriaca e la botte piena, infatti, esistono nella saggezza popolare, micca in serie B.
Sassuolo-Salernitana 3-2Reti: 37’ Balestri (aut.), 45’ Quadrini, 51’ Martinetti, 57’ Soligo, 65’ Dionisi Voti e Soprannomi
WALTER idrostop mastic BRESSAN 5,5TIZIANO canasta POLENGHI 5,5MAURO last man standing MINELLI 4,5JONATHAN rezzonico ROSSINI 5GIANLUIGI rive gauche BIANCO 6GIGI ilbullo RICCIO 6,5FRANCESCO il fabbricante di chiavi MAGNANELLI 6EMILIANO il druido SALVETTI 6(38 s.t. CARL granito VALERI) (sv)GAETANO cuore di tenebra MASUCCI 6DANIELE la vipera MARTINETTI 7(28' s.t. MARCO il marine GORZEGNO) (6)DANIELE the fly QUADRINI 7(23' s.t. MASSIMILIANO the hunter FUSANI) (6)
|