Tifosi neroverdi a Salerno (sassuolocalcio.it) SALERNITANA-SASSUOLO 1-4 - Il testa coda di Salerno finisce in gloria, secondo pronostico e senza patemi. Il difficile, di Salernitana-Sassuolo, è stata la settimana, non certo la gara: prima la complicata gestione del dopo Sassuolo-Torino, poi lo stop a Masucci, poi ancora il Cesena che sbanca Lecce e la sinistra profezia di Iribar, piovuta sul telefonino di chi scrive sotto forma di sms. “Sono anni che non mi ricordo quel che sogno, ma ieri ho sognato la partita: Salernitana 2 Sassuolo 1: spaventoso”: un incubo, appunto, reso ancora più tetro dalla storia della stagione neroverde (cinque punti su sei lasciati a Gallipoli e Mantova, tre su sei a Reggina e Piacenza, due su sei a Padova e Vicenza) ma smentito invece da un match giocato sul velluto, dentro un Arechi spettrale (188 paganti, più di uno spettatore su dieci arrivato in Campania da Sassuolo) e contro una squadra che ha confermato di avere pochissimo da dire e al campionato e ad un Sassuolo cui sono bastati un po' di attenzione e il minimo sindacale tra difesa e centrocampo (ma un gol, questa difesa, lo prende sempre) per girare da subito un match senza storia, utile a confermare gli uomini di Pioli in zona playoff e a mandare in orbita Alessandro Noselli. Al netto dei rigori (del resto il Sassuolo ne ha battuti due, giusto a rimarcare il vero paradosso della stagione del Sassuolo), l'attaccante neroverde è infatti il terzo marcatore della B (meglio di lui Antenucci con 20, Bianchi con 19) ed è facile immaginare possa diventare l'arma in più per un attacco – sempre il quarto più efficace della B, comunque – che, perso Masucci, vedrà anche Martinetti ai box per un turno e dal quale passano le ambizioni del Sassuolo da qui a fine stagione. Martinetti si riposa e torna a Lecce, Quadrini diventa determinante, Zampagna riesce comunque a rendersi utile ma l'uomo in più è, e deve essere, proprio Noselli. E perché ai suoi momenti di vena corrispondono sempre le cose migliori fatte dal Sassuolo in queste due ultime stagioni,e perchè la differenza reti (desso un + 14 che varrebbe oro in caso di arrivo a pari punti con il Torino) potrebbe pesare, a fine stagione, tanto quanto gli scontri diretti. Manca ancora qualche punto, insomma, e manca il conforto della matematica, ma è già tempo di ragionare di griglia: oggi il primo playoff neroverde se lo giocherebbero proprio Sassuolo e Torino: con negli occhi ancora la gara del Braglia meglio arrivarci in vantaggio, a patto di sbrigare la pratica-Empoli con la stessa disinvoltura con la quale si è passeggiato all'Arechi e aspettare notizie - magari buone, vista la rivalità e la classifica dei biancorossi di Serena - da Mantova. Il tutto dentro una domenica - la prossima - da non perdere comunque. Pagelle e soprannomiSALERNITANA – SASSUOLO 1-416' Quadrini, 34', 47' e 67' Noselli, 80' Siano
ALBERTO fort apache POMINI 6TIZIANO canasta POLENGHI 6(30' s.t. ANGELO Firewall REA) (s.v)JONATHAN rezzonico ROSSINI 6,5MAURO last man standing MINELLI 6,5NICOLA pattini d'argento DONAZZAN 6CARL granito VALERI 6FRANCESCO il fabbricante di chiavi MAGNANELLI 7(10' s.t. MASSIMILIANO the hunter FUSANI) (6)GIGI il bullo RICCIO 6DANIELE the fly QUADRINI 7DANIELE la vipera MARTINETTI 6(6' s.t. RICCARDO libro sacro ZAMPAGNA) (6)ALESSANDRO treno ad alta velocità NOSELLI 8
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